Fate largo, torna "Li Ucci Festival". E a Cutrofiano c'è ma musica di Mino De Santis

Fate largo, torna "Li Ucci Festival". E a Cutrofiano c'è ma musica di Mino De Santis
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Lunedì 5 Settembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 23:50

La musica popolare protagonista nel Salento: fino a sabato prossimo (con un prologo domenica 18 settembre) a Cutrofiano appuntamento con la dodicesima edizione de “Li Ucci Festival”, manifestazione organizzata da Sud Ethnic Aps, con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari, in collaborazione con il Comune di Cutrofiano con il patrocinio di Provincia, Regione, Camera di Commercio di Lecce, Istituto Diego Carpitella, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Puglia Promozione, I Concerti del Chiostro di Galatina e altri partner pubblici e privati. 
Oggi seconda giornata. Alle 19.30 nelle sale dell’ex mercato coperto sarà inaugurata “Li ucci tra musica e colore”, sezione dedicata all’arte. La mostra (aperta fino a venerdì dalle 19.30 alle 21) ospiterà una selezione degli oltre 400 piatti realizzati in questi anni per “L’Arte nel Piatto”, esperienza nata dal connubio tra l’artigianato figulo e tantissimi artisti che con svariate tecniche hanno realizzato delle opere su piatti grezzi di terracotta. 
Questa edizione sarà dedicata a Maurizio Marioli, artista lombardo di recente scomparso e sempre presente con la sua arte nonostante la distanza, al quale sarà riservato uno spazio con le sue opere donate al Festival con la sua collezione “Ferro Riciclato in Musica”. Ed ancora la mostra fotografica “Eterni Cantori” con gli scatti di Fernando Bevilacqua e Luigi Cesari. 
Dalle 20 al via l’estemporanea di pittura con alcuni ragazzi della Scuola Media “Don Bosco”, guidati dal professore Carlo Dicillo. 
Dalle 21.30 nell’attigua via Milite Ignoto spazio all’inconfondibile musica del cantautore Mino De Santis. In scaletta, oltre ai suoi brani divenuti ormai “classici” e qualche inedito, anche le canzoni di “Sassidacqua”, ultimo progetto discografico pubblicato nel 2020 dall’etichetta Il Cantiere con la produzione esecutiva dell’Associazione Civilia.

Passano gli anni ma De Santis resta un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia.

Oggi alle 21 al Palazzo Marchesale di Melpignano andrà in scena “Farfallone” un monologo scritto e interpretato da Pierluigi Mele che diverte, spiazza e commuove. Musiche dal vivo di Marco Tuma, danza Roberta Refolo, regia Pierluigi Mele-Teatro laboratorio Le Lune. Lo spettacolo mette in scena la storia di un uomo, Tore Maggio detto il Farfallone. Cane sciolto, giramondo allegro, visionario. Gran bevitore, amico di tutti. Personaggi sornioni e bizzarri popolano il racconto, innescando cariche di vitalità e inevitabili cadute. Le loro esistenze s’intrecciano alla cronaca del ‘900: dall’omicidio Pasolini, la caduta del Muro di Berlino, alle stragi di mafia. 
Ingresso gratuito previa prenotazione allo 375/6041184.

A Cavallino la rassegna Teatri a sud di Astragali Teatro ospita “Come un granello di sabbia” di Mana Chuma Teatro.
Nella serata odierna (sipario alle 21, ingresso libero) nel Museo Didattico Archeologico di Cavallino la compagnia calabrese Mana Chuma Teatro torna nel Salento con “Come un granello di sabbia” con Salvatore Arena, autore e regista con Massimo Barilla.

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