Armonie di Napoli nell’antico Castello

Armonie di Napoli nell’antico Castello
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Venerdì 16 Luglio 2021, 05:00

In un’armonia di suoni, passioni ed emozioni, sotto la direzione artistica del maestro Salvatore Cordella, riparte il Festival Internazionale delle Arti con la sua nona edizione dopo lo stop nel 2020 imposto dalla situazione pandemica internazionale.

Il concerto

L’appuntamento di stasera, alle 21, presso l’Atrio del Castello di Copertino, il concerto “Notte napoletana – Suggestioni in Musica” trasporterà gli spettatori tra i secoli di storia della “canzone napoletana”, con un’esposizione davvero unica sia per varietà stilistica che per elementi tematici.

Se pure il “secolo d’oro” si snoda tra la metà dell’Ottocento fino all’immediato dopoguerra è altrettanto vero che le tracce che lo ispirano sono altrettanto celebri così come i retaggi che ricadono sugli anni successivi. Quindi non solo “io te vurria vasà”, “Santa Lucia luntana” e “Spingule frangese” ma anche “Fenesta vascia” e “jesce sole” fino a spingersi a “Guaglione” e “O sarracino”. La grande varietà della vocalità presente sul palco costituisce un’ulteriore valorizzazione del repertorio che da sempre ha goduto dei molteplici stili interpretativi ma che raramente è proposto in un unico spettacolo.

I protagonisti

Quattro voci, quattro stili che si incrociano dando vita ad un unico strumento che supportato da attenti arrangiamenti esalta con maestria i già noti valori di questo illustre repertorio: dalla voce naturale, calda e melismaticamente napoletana di Emanuela Loffredo a quella altrettanto naturale ma spinta e di coloritura etnica di Francesco Castiglia, atta a rappresentare anche il carattere “buffo” di alcune composizioni. Dalla liricità leggera ma profonda e incisiva dei tenori Salvatore Cordella e Paride Cataldo, all’altrettanto lirica ma sinuosa ed evocativa voce del soprano Miriam Cicotti. La direzione musicale dell’esperto e studioso Maurizio Pica, a capo dell’organico di undici solisti che costituisce il motore musicale generante la rappresentazione, è l’ulteriore valore aggiunto di questo spettacolo altamente coinvolgente.

Tradizione e rigore storico ma anche adattamento e rispettosa reinvenzione, secondo l’eterna ricetta per proporre un passato al presente.

Il Festival internazionale delle arti è ideato dall’Associazione International Arts Company e quest’anno ha messo in cantiere cinque unici appuntamenti per dare risalto alle tre espressioni più tradizionali dell’arte – la musica, l’arte figurativa e la lirica – accompagnate dalle altre arti – prosa, danza, light design, arte culinaria enogastronomica – con l’obiettivo unico di far riscoprire agli spettatori le meraviglie e la bellezza delle arti.
 

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