Tulipani di Seta Nera, il festival della Transazione ecologica e sociale seleziona i 60 corti giovani 2021. In anteprima su Rai Cinema

Essere diversi di Francesco Musto il corto vincitore del Festival Tulipani di Seta Nera 2020
“Essere diversi” di Francesco Musto il corto vincitore del Festival Tulipani di Seta Nera 2020
di Elena Benelli
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Mercoledì 31 Marzo 2021, 18:39

Tulipani di Seta Nera, il 14° festival internazionale su tematica sociale che si svolgerà a Roma dal 3 al 6 giugno 2021, ha reso noti i 60 cortometraggi selezionati con l’obiettivo di promuovere il lavoro di giovani autori attraverso le immagini delle proprie opere.

Il Festival punta alla transizione ecologica e sociale raccontata attraverso la macchina da presa, mezzo capace di filmare le coscienze dei giovani. Presieduto da Diego Righini e realizzato dall’associazione di promozione sociale Università Cerca Lavoro, su idea di Paola Tassone, Tulipani di seta nera è stato presentato il 31 marzo 2021 dal Dipartimento Cinema del Ministero della Cultura, in stretta collaborazione con la Rai che renderà visibili da oggi - sulla piattaforma di Rai Cinema Channel alla pagina   www.tulipanidisetanera.rai.it - tutti i 60 corti selezionati. Tra di loro ci sarà il vicnitore del premio "Sorriso Rai Cinema Channel" 2021

«Siamo molto felici di dare grande visibilità al cortometraggio, in particolare quello sociale - ha detto Paolo Del Brocco, AD Rai Cinema - abbiamo aderito con grande entusiasmo a questa iniziativa per sensibilizzare i temi sociali, per avvicinare i giovani al cortometraggio e per supportarne la filiera, oltre che per dare visibilità e supporto ai giovani talenti.

Il vincitore della scorsa edizione ha avuto oltre 2 milioni e mezzo di visualizzazioni: un dato che ci spinge ad andare sempre avanti».

«Tulipani di Seta Nera –  ha specificato Giovanni Parapini, Direttore Rai per il Sociale - rappresenta un unicum nel panorama cinematografico italiano perché è capace di promuovere un ruolo sociale sempre più delicato e importante della cinematografia italiana,  in grado di smuovere le coscienze, costruire momenti di pensiero e riflessione».

«Grazie a Rai per avere ancora creduto in questo progetto - ha commentato Righini, presidente del Festival -  Abbiamo messo subito a disposizione del Governo Draghi il nostro progetto culturale per rilanciare tutti i messaggi dell’audiovisivo per la Transizione Ecologica e Sociale, che guardi alla disabilità, ai giovani e ai territori svantaggiati, per un lavoro sicuro e moderno. Racconteremo con gli autori Pino Strabioli e Stefano Jurgens le fragilità e le bellezze delle persone e dei luoghi».

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