Regista ucciso dal colpo di collo di una giraffa mentre gira un film in Africa

Il regista riprende la giraffa ma viene colpito e ucciso: «Si era avvicinato troppo»
Il regista riprende la giraffa ma viene colpito e ucciso: «Si era avvicinato troppo»
di Enrico Chillè
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Lunedì 7 Maggio 2018, 16:47
I colleghi, i collaboratori e i familiari sono ancora sotto choc per la morte di Carlos Carvalho, un regista tra i più apprezzati al mondo nel campo dei docu-film sulla natura e sulla fauna selvatica. L'uomo, 47 anni, è stato ucciso da una giraffa, mentre stava effettuando delle riprese in Sudafrica.

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Carvalho, che stava girando alcune scene della serie Wild at Heart, che racconta la storia di una famiglia che dalla Gran Bretagna si trasferisce in Sudafrica, si era infatti avvicinato troppo a Gerald, una giraffa che vive nella tenuta Glen Africa Country Lodge, nei pressi di Broederstroom, a metà strada tra Johannesburg e Pretoria. La dinamica dell'incidente è ormai chiara: il regista non avrebbe rispettato alcune misure di sicurezza e, giunto troppo vicino alla giraffa, avrebbe spaventato l'animale che ha reagito con una torsione della testa, scaraventandolo via con un vero e proprio 'colpo di collo'.



Rimasto gravemente ferito, Carvalho era stato trasportato in eliambulanza all'ospedale Milpark di Johannesburg, ma è morto qualche ora dopo, nella serata di mercoledì scorso. La sua casa di produzione, la Calla Crew, ha confermato il decesso in un post su Facebook: «Con la tristezza nel cuore annunciamo la morte di Carlos, uno dei nostri migliori professionisti. I nostri pensieri e le nostre condoglianze, in questi momenti così tristi, vanno alla sua famiglia e ai suoi amici. Ci mancherà tantissimo».

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