Venezia, l'Italia cala il pokerissimo: con Sorrentino anche Martone, Frammartino, Mainetti e i D'Innocenzo

Venezia, l'Italia cala il pokerissimo: con Sorrentino anche Martone, Frammartino, Mainetti e i D'Innocenzo
di Alessandra De Tommasi
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Martedì 27 Luglio 2021, 07:32 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 10:28

L’Italia si fa in cinque alla Mostra internazionale d’arte cinematografica (1-11 settembre) ed è subito record di film presenti in concorso. Paolo Sorrentino ripercorre la scomparsa dei genitori in È stata la mano di Dio, Gabriele Mainetti porta lo spettatore nel magico mondo del circo in Freaks Out con Claudio Santamaria, mentre i gemelli D’Innocenzo tornano a far squadra con Elio Germano per il thriller America latina. Toni Servillo diventa Eduardo Scarpetta per Qui rido io di Mario Martone, mentre Michelangelo Frammartino punta i riflettori su un’avventura speleologica tutta italiana con Il buco.


Il direttore Alberto Barbera ripropone la formula vincente dello scorso anno, con sale a capienza dimezzata e posti assegnati per il tracciamento, oltre ai controlli rigorosi e all’introduzione del green pass. Con l’edizione 2021 Venezia conferma le sue ambizioni, riportando anche le produzioni americane nel Vecchio Continente. I titoli più attesi? Apre Madres paralelas di Pedro Almodovar, mentre a contendersi lo scettro di cast più stellare ci pensano Dune di Denis Villeneuve (tra gli altri Javier Bardem, Zendaya, Timothee Chalamet, Jason Momoa e Rebecca Ferguson), al cinema il 16 settembre, e The Last Duel di Ridley Scott con la coppia storica da Oscar Matt Damon & Ben Affleck (in sala dal 14 ottobre).

Maggie Gyllenhaal adatta da regista The Lost Daughter di Elena Ferrante, mentre Kristen Stewart in Spencer di Pablo Larrain racconta la rottura di Lady Diana con la casa reale, alla vigilia del 25° anniversario dalla scomparsa. Presenti anche altri big internazionali come Jane Campion con The Power of the Dog e Paul Schrader con The Card Counter.


L’unica serie tv in programma è il gioiellino Hbo (prossimamente su Sky) Scenes from a marriage di Hagai Levi (In treatment) con Oscar Isaac e Jessica Chastain. Insomma, sarà il cinema a dominare, «l’unico neo è che molti film hanno una durata media di tre ore», ha ironizzato Barbera. Tra i premi collaterali da tenere d’occhio anche l’VIII edizione dell’International Starlight Cinema Award, prodotto da Today di Francesca Rettondini e organizzato dal press agent Giuseppe Zaccaria (si svolge all’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, cuore pulsante della Mostra).

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