Il Globo d'oro arriva alla fase finale: Favino, Germano, Garrone e Bruni Tedeschi tra i possibili vincitori

Pierfrancesco Favino, Matteo Garrone, Valeria Bruni Tedeschi ed Elio Germano
Pierfrancesco Favino, Matteo Garrone, Valeria Bruni Tedeschi ed Elio Germano
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Giovedì 18 Giugno 2020, 16:36
Il Globo d’Oro, premio conferito dall’Associazione della Stampa Estera in Italia al cinema italiano, spegne in quest’edizione sessanta candeline, proprio in coincidenza con i festeggiamenti del centenario dalla nascita di Alberto Sordi e Federico Fellini e arriva alla fase finale.

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Sono in gara, a contendersi il premio per la Migliore Regia: Giorgio Diritti con Volevo nascondermi, Matteo Garrone con Pinocchio e Damiano e Fabio d’Innocenzo con Favolacce. Come Migliore Opera Prima la giuria ha selezionato: Piciridda, che segna l’esordio di Paolo Licata.
I volti femminili scelti come premio per la Miglior Attrice sono Valeria Bruni Tedeschi, protagonista di Aspromonte, la terra degli ultimi, Marta Castiglia per Picciridda e Paola Lavini interprete di Volevo nascondermi; i tre finalisti per la categoria maschile, invece, sono Elio Germano per il film Volevo nascondermi, Pierfrancesco Favino in Hammamet e Luca Marinelli per Martin Eden. Da Nevia viene scelta Virginia Apicella, che riceverà il premio come Giovane Promessa.

Per il Premio alla Miglior Colonna Sonora il comitato ha selezionato Marco Biscarini per Volevo nascondermi, Pericle Odierna autore delle musiche di Picciridda e il maestro Nicola Piovani per il film Aspromonte, la terra degli ultimi. Per la sezione Miglior Fotografia si contenderanno il Globo d'Oro Matteo Cocco con Volevo nascondermi; Nicolaj Bruel per Pinocchio e Stefano Falivene per Aspromonte, la terra degli ultimi; chiude la serie il Premio alla Miglior Sceneggiatura: Giorgio Diritti, Tania Pedroni, Fredo Valla autori di Volevo nascondermi; Damiano e Fabio D’Innocenzo per Favolacce e Paolo Licata e Catena Fiorello di Picciridda. La statuetta per la Miglior Serie TV vede candidati L’amica geniale 2, Diavoli e The new Pope.
A questa selezione di eccellenze, si aggiunge quest’anno la categoria Miglior Commedia, a contenderla  Tolo Tolo diretto e interpretato da Luca Medici, in arte Checco Zalone, Odio l’estate con il trio Aldo Giovanni e Giacomo guidati da Massimo Venier e 7 ore per farti innamorare con protagonista Giampaolo Morelli che ne firma anche la giuria.
La premiazione sarà online e verrà trasmessa al pubblico il 15 luglio sul sito del Globo d’Oro: “Quello della 60ma edizione è un traguardo prezioso - spiegano i responsabili del premio Claudio Lavanga e Alina Trabattoni - che cade nel centenario dalla nascita di due grandi maestri del cinema italiano: Federico Fellini e Alberto Sordi. Anche per questo motivo, il Globo d’Oro alla Carriera quest’anno è stato assegnato all’unanimità a Sandra Milo. Lei è una vera icona vivente per generazioni di spettatori, che ha esordito proprio accanto a Sordi ne Lo scapolo, e che successivamente è stata l’indimenticabile interprete di decine di film, tra cui anche 8 ½ e Giulietta degli spiriti del maestro Fellini”.
Il Gran Premio della Stampa Estera invece quest'anno verrà assegnato a Carlo Poggioli, costumista di fama mondiale.
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