I film italiani più visti nel decennio 2010-2019. Il tramonto dei cinepanettoni ed il fenomeno Zalone

I film italiani più visti nel decennio 2010-2019. Il tramonto dei cinepanettoni ed il fenomeno Zalone
di Paolo Travisi
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Martedì 24 Dicembre 2019, 22:00
L'arrivo di un nuovo decennio, chiude quello precedente. Valutare quali sono stati i film italiani più visti nel nostro paese, dal 2010 al 2019, è anche un modo per cercare di comprendere un duplice cambiamento: i nostri gusti di spettatori e le proposte da parte di produttori e registi.

Iniziamo dal 2010, quando nella top ten dei film con incassi più alti, l'italiano con il risultarto più alto, si piazzava al quarto posto ed era Natale a Beverly Hills, diretto da Neri Parenti, il classico cinepanettone che ogni anno, puntuale, arrivava al cinema per Natale. Cristian De Sica è il protagonista, circondato da tante storie ed un ricco cast, (Alessandro Gassmann, Michelle Hunziker, Sabrina Ferrilli) che portava gli italiani nel cuore ricco di Los Angeles, Beverly Hills. Il film incassò una cifra molto alta 20.768.157 milioni di euro, che nel corso degli anni, come vedremo iniziò a scendere, fino a cancellare il cinepanettone dalle uscite di Natale.

Nel 2011 entra di forza ed al primo posto nella classifica italiana generale, Checco Zalone. Il suo Cado dalle nubi, inaspettatamente, ha incassato una cifra record 43.474.047 milioni di euro, surclassando blockbuster come Harry Potter e Pirati dei caraibi. Nello stesso anno un altro film italiano, ebbe grande successo Benvenuti al Sud con Alessandro Siani, mentre il cinepanettone Natale in Sudafrica, seppur superando i 18 milioni, ha iniziato a mostrare cedimento. Il film ha fatto di Zalone, il nuovo fenomeno del decennio. 

Nel 2012, troviamo di nuovo un film italiano, al primo posto nella classifica assoluta. Benvenuti al Nord, sequel girato in velocità, sempre con la coppia Bisio-Siani, che seppure meno divertente del primo ha generato un effetto passaparola dirompente, incassando oltre 27 milioni, molto di più di Benvenuti al sud e superando gli incassi di due film Disney Il Re Leone e La bella e la Bestia.

Nel 2013 gli incassi generali iniziano a diminuire rispetto agli anni precedenti, e per trovare il film italiano più visto bisogna accontentarsi dei 14.351.210 incassati da Il Principe abusivo, la commedia fiabesca di Alessandro Siani, che forte del successo della formula, la proporrà anche nelle stagioni successive.

Nel 2014, tre anni dopo, ritorna Checco Zalone, che supera se stesso. Sole a catinelle, alza l'asticella dell'incasso con una cifra mostruosa per il cinema italiano. 51.948.554 al box office, cifra che frantuma la concorrenza italiana, ma anche americana. Basti pensare che in seconda posizione troviamo il cartoon Disney che ha generato una vera e propria moda tra i piccoli spettatori: Frozen, che con oltre 19 milioni di euro di incasso è molto distante dal fenomeno Zalone.

Si accettano miracoli di e con Alessandro Siani è il film italiano più visto del 2015. 15.380.469 l'incasso della favola del comico napoletano, che scalza ormai dai gusti degli italiani il cinepanettone. Un Natale stupefacente incassa meno di 6 milioni di euro, superato dalla commedia intelligente di Ficarra e Picone, da Youth di Paolo Sorrentino e da Il giovane Favoloso. I gusti degli italiani stanno cambiando, secondo il trend mondiale che favorisce film tratti dal mondo dei fumetti o dai best seller, come il caso di 50 sfumature di grigio.

Il 2016, ancora una volta è tutto di Checco Zalone, che emigra nel gelido polo nord piuttosto di conservare il suo posto fisso nell'ottimo Quo vado?, che frantuma anche il record precedente, volando e superando i 65 milioni di incasso. Pensare che nella stessa stagione, l'episodio VII di Star Wars ottiene 40 milioni di euro in meno. Da sottolineare invece il bel film di Paolo Genovesi, Perfetti Sconosciuti con oltre 17 milioni di euro, che super il film di Carlo Verdone, Natale col boss e Vacanza ai Caraibi, cinepanettoni al tramonto.

Nel 2017 il cinema italiano sembra soffrire mancanza di idee. Infatti i film nostrani nella classifica generale sono pochi. Supera i 10 milioni il film della coppia, Ficarra e Ficone, L'ora legale, una commedia intelligente tallonata da Mister Felicità di Alessandro Siani. Gli altri presenti nella lista del box office annuale hanno incassi mediocri, se paragonati ai successi delle stagioni cinematografiche precedenti.
 

Il 2018 è uno degli anni peggiori del decennio per i film italiani. E' il segno di una disaffezione del pubblico verso i prodotti nostrani oppure la difficoltà delle opere che non riescono ad intercettare il cambiamento di gusti e spettatori? Nessun italiano rientra nella top ten stagionale. Il primo film nostrano per incassi è Come un gatto in tangenziale, di Riccardo Milani con Paola Cortellesi, che però non raggiunge neanche i 10 milioni di incasso, seguito da A casa tutti bene il bel film con cast corale diretto da Gabriele Muccino.

L'anno peggiore, dal punto di vista degli incassi dei film italiani, è proprio il 2019 quello che chiude il decennio. Ed è curioso che in qualche modo si chiuda un cerchio ideale con i cinepanettoni, perché è proprio quel genere di film Amici come prima, con la coppia comica ritrovata, De Sica e Boldi ad essere l'italiano con il più alto incasso della stagione cinematografica. 8.247.311, una cifra che però è modesta se paragonata ai fasti di un tempo. Ecco l'intervista di Leggo.
 
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