Record italiano per la 78^ edizione della Mostra del Cinema di Venezia: saranno cinque i film italiani in concorso dal 1 all'11 settembre.
Si tratta di: America Latina, thriller dei fratelli Damiano e Fabio D'Innocenzo con Elio Germano, Il buco di Michelangelo Frammartino che narra una straordinaria impresa italiana di speolologia, Freaks out di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria e Pietro Castellitto, Qui rido io di Mario Martone con Toni Servillo nel ruolo di Eduardo Scarpetta, È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, in cui il regista premio Oscar, racconta la sua passione per il Napoli di Maradona. I titoli sono stati annunciati dal direttore artistico Alberto Barbera durante la presentazione del programma della kermesse.
«Ci sono film da tutto il mondo, pochissime le assenze di rilievo - ha affermato il direttore artistico Barbera -. I Paesi presenti sono ben 59. Un accenno a parte merita la presenza italiana, che nel concorso principale, è presente con 5 film. Non si tratta di sostenere a ogni costo il cinema italiano, credo che il settore sia in un momento di grazia. Sono ottimista - conclude - sullo stato di salute del cinema italiano, nonostante le difficoltà dell’industria cinematografica».
Ma non solo, la presena cinematografica dei film italiani è numerosa anche nelle categorie fuori concorso. Inoltre, tra gli eventi più importanti della Mostra, la pellicola d'apertura di Pedro Almodovar con Madres Paralelas e l'anteprima mondiale di Dune di Denis Villeneuve.