Bradley Cooper: «Il debutto alla regia con una storia di amore puro per Germanotta-Lady Gaga. La mia "A star is born"»

Bradley Cooper: «Il debutto alla regia con una storia di amore puro per Germanotta-Lady Gaga. La mia "A star is born"»
Bradley Cooper: «Il debutto alla regia con una storia di amore puro per Germanotta-Lady Gaga. La mia "A star is born"»
di Alessandra De Tommasi
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Mercoledì 10 Febbraio 2021, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 16:03

A star is born, debutto alla regia di Bradley Cooper, rielabora una storia d’amore e di musica leggendaria, in cui l’attore interpreta il cantautore in declino Jackson che s’innamora di un astro nascente. Ci sono voluti sei anni di lavoro per realizzare il film-evento, dal 14 febbraio su Netflix

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La mia "A star is born"»

Ha scommesso su Lady Gaga come attrice. Perché?
«Perché è un’artista eccezionale che ti toglie il fiato. E poi è lei ad aver puntato su di me come regista e musicista. Non c’è nessun altro che avrei voluto accanto per raccontare la storia di un amore così puro. Mi ha regalato l’esperienza più coinvolgente della mia carriera».

Lei è uno che si lancia?
«Sono uno che analizza tutto meticolosamente, un vero e proprio critico feroce di me stesso, il che è spesso una maledizione».

Quando ha deciso di darsi alla regia?
«Era il mio più grande desiderio da bambino e così, alla vigilia dei 40 anni, mi sono detto che il tempo è una valuta troppo preziosa per sprecarla e che non ci sarebbe stato momento migliore del presente».

Il consiglio più prezioso? 
«Me l’ha dato David O. Russell (lo ha diretto in American Hustle, ndr): un regista – parole sue – deve essere al servizio di ogni singolo attore sul set. E io ho cercato di essere all’altezza della fiducia del mio cast». 

Un momento epico?
«Gli organizzatori del festival privato più importante del mondo, il Glastonbury, ci hanno davvero permesso di salire sul palco ed esibirci per girare una scena del film, dal vivo e davanti al pubblico di decine di migliaia di persone per sentire la paura e la bellezza del palco dove passano leggende come Lionel Richie e Dolly Parton. Ho capito che quando qualcuno crede in te tutto è possibile e questo film ne è la prova».

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