Caterina Caselli: «Il mio primo incontro con Giuliano. Capii subito che era speciale»

Caterina Caselli con la sindaca Schito durante la cerimonia a Copertino
Caterina Caselli con la sindaca Schito durante la cerimonia a Copertino
di Paola TROTTA
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Domenica 23 Aprile 2017, 09:54 - Ultimo aggiornamento: 21:21

Parole significative quelle che la grande Caterina Caselli ha pronunciato a Copertino venerdì scorso, indirizzate a Giuliano Sangiorgi e ai Negramaro. La produttrice discografica della Sugar, azienda di famiglia, e cantante popolarissima negli anni Sessanta e Settanta, in occasione della cerimonia  in cui le è stata conferita la cittadinanza onoraria di Copertino, ha ricordato il primo incontro con Giuliano e l'immediata percezione di avere davanti un grande talento.
«Con lui è stato facile - ha detto la Caselli - la sua sincerità era evidente. Si capiva subito che credeva in quello che faceva».
 



Dal matrimonio discografico tra la band salentina e la Caselli nel 2003 è stato un continuo susseguirsi di grandi successi. Dei sei membri del gruppo, di Copertino sono il tastierista Andrea Mariano e il frontman Giuliano Sangiorgi. La cerimonia si è svolta nel Castello di Copertino dove la Caselli è stata la madrina della premiazione del concorso regionale d’arte e poesia “Gianserio Strafella” indetto dal comprensivo Polo 1 di Copertino, organizzato dalla dirigente Angela Selvarolo e dalla sua vice, l’insegnante Carmelina Serio sul tema “Su la testa. Social/A-social: i ragazzi nella rete” con la partecipazione di circa 400 opere grafiche e 300 poesie. Grande emozione e calore al conferimento delle chiavi della Città da parte del Sindaco, Sandrina Schito.

Durante la serata, presentata dalla giornalista Valeria Blanco e dall’attore Ivan Raganato, non sono mancate esibizioni musicali in omaggio ai Negroamaro e alla Caselli e, tra le chicche, il racconto della mamma di Giuliano Sangiorgi della telefonata incredula del figlio alla firma del contratto dei Negroamaro con la Sugar.

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