Casarano, al lavoro sul nuovo album
«Sarà internazionale»

Foto: Flavio e Frank
Foto: Flavio e Frank
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Mercoledì 17 Gennaio 2018, 06:25
Influenze multietniche, musicisti e collaborazioni internazionali, sono queste le linee guida per l’avvio del 2018 del sassofonista salentino Raffaele Casarano, ormai pienamente inserito nel panorama jazz europeo e non solo. Per lui un nuovo importante progetto si aprirà tra qualche giorno, il 23 gennaio, quando entrerà in sala di registrazione a Roma per incidere un nuovo album ricco di collaborazioni e dal respiro internazionale. Con lui, infatti, ci saranno nomi noti che sono punti di eccellenza nel mondo della musica internazionale: i francesi Eric Legnini al pianoforte, fender rodhes e synth, e Manu Katché alla batteria (storico compagno di viaggio del leggendario Peter Gabriel, oltre che di Sting e tanti altri) e, infine, lo svedese Lars Danielsson al contrabbasso (già al fianco di Michael Brecker, Vince Mendoza, Jack DeJohnette e molti altri). Ognuno di loro è portatore di un bagaglio esperienziale complesso e inestimabile.
Per questo motivo il nuovo lavoro discografico potrà godere di un intreccio magico di storie e influenze musicali: le atmosfere morbide della Soul Music, il recupero della radicalità dell’Africa del Gospel più puro e incantato, le note malinconiche di un ambiente blues mai troppo esplorato e decriptato e poi il vissuto di ognuno dei musicisti coinvolti. Il Nord Europa di Danielsson con la sua fredda e metodica progressione del racconto, le percussioni di Katché, artista poliedrico che è riuscito a creare un nuovo tipo di stile batteristico e infine l’Italia, il Sud Italia e la sua identità estrema ma sempre cangiante, pronta a mettersi in discussione intorno a quei suoni che il Mediterraneo riesce a rendere unici.
Casarano è ormai uno dei più noti interpreti del filone New Jazz Generation italiano e punta di diamante della grande famiglia della Tùk Music, l’etichetta discografica del trombettista sardo Paolo Fresu. «Il mio percorso musicale mi sta facendo viaggiare tanto, assorbo energie sempre diverse, entusiasmanti, e questo mi porta a incontrare artisti di immensa bravura, la loro cultura, le loro espressioni musicali», commenta il musicista.
L’album che nascerà dal nuovo progetto sarà una dolce confessione d’amore per la musica e la sua inquietudine, che la porta a cercare sempre un nuovo incipit e un nuovo modo di essere; un lavoro discografico che è un atto dimostrativo forte, con cui si legano i punti di un’Europa che appare stanca ma che deve solo dimostrare a se stessa, nuovamente, che le storie non finiscono, semmai devono solo trovare dei nuovi modi per farsi raccontare, un linguaggio musicale innovativo e tutto da esplorare.
(Foto: Flavio e Frank)
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