Brindisi, la musica vien dal mare con “muSEAc”. Gualazzi, Mannarino, Erika Mou, l'esibizione è dal veliero

Brindisi, la musica vien dal mare con “muSEAc”. Gualazzi, Mannarino, Erika Mou, l'esibizione è dal veliero
di Vincenzo MAGGIORE
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Mercoledì 19 Ottobre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 19:55

La grande musica dal vivo arriva nel porto interno di Brindisi. Una performance live collettiva direttamente dal mare, in un connubio magico che prenderà forma il 30 e il 31 ottobre grazie alla seconda edizione di “muSEAc 2022”. L’evento, reso possibile grazie all’intervento della Regione Puglia e di Pugliapromozione e al coordinamento affidato al Teatro Pubblico Pugliese, ha trovato giù nell’edizione 2021 una location speciale, l’ex capannone Montecatini. In quella circostanza, la “cattedrale industriale” ormai destinata a ricoprire la funzione di contenitore di eventi culturali, ha ospitato tre giorni di concerti con la partecipazione di Max Gazzè, Daniele Silvestri e Carmen Consoli. Quest’anno, la proposta artistica di “muSEAc” è resa ancora più suggestiva grazie alla collaborazione con “Porto Rubino”. Il “Festival del Mare” ideato dal cantautore tarantino Renzo Rubino nasce nel 2019 e prevede uno show musicale che si svolge da una grande veliero allestito come un palco itinerante. Un progetto inedito che arriva per la prima volta a Brindisi e che, per la prima volta, si svolgerà in pieno autunno, confidando nella clemenza del meteo e in un vento favorevole. Il tutto si svolgerà tra meno di due settimane nel porto interno all’altezza della Scalinata Virgilio con ingresso libero. 

Gli ospiti

I musicisti-marinai che daranno fiato alla propria musica danzando sul mare sono Wrongonyou, Selton, Mannarino e la brindisina Senza Cri (30 ottobre); Erica Mou, Tricarico e Raphael Gualazzi (31 ottobre).
I contenuti principali dell’iniziativa sono stati illustrati ieri mattina nella sala del Capitello di Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi alla presenza del sindaco Riccardo Rossi, dell’assessore al Turismo Emma Taveri, dell’artista e direttore artistico di “Porto Rubino” Renzo Rubino e del consigliere del Teatro Pubblico Pugliese Roberto Romeo.

La conferenza stampa

«Non è solo un festival, ma un format destinato a diventare un marchio distintivo di Brindisi – ha spiegato l’assessore Taveri –. la Regione Puglia ha confermato il suo impegno per dare continuità a questa importante iniziativa, di elevata caratura artistica oltre che rilevante da un punto di vista promozionale per il territorio. Non a caso, la seconda edizione di “muSEAc” è stata presentata qualche giorno fa al TTG di Rimini, una delle più importanti fiere del turismo. I due festival, per l’appunto “muSEAc” e “Porto Rubino”, si incontreranno per la prima volta nel nostro meraviglioso porto, riconosciuto monumento di Pace dall’Unesco. Ringrazio l’assessore Regionale al Turismo Gianfranco Lopane e il direttore di Pugliapromozione Luca Scandale per aver voluto sostenere, in una delle più rilevanti vetrine in Italia sul turismo, l’evento e la città di Brindisi. Siamo terra di pace e di accoglienza e proprio questi saranno i temi cardine della due giorni che ha come obiettivo la promzione della buona musica e del nostro capoluogo come meta dinamica, giovane e interessante anche fuori stagione, in linea con le politiche regionali».
Grande soddisfazione anche da parte del cantautore Renzo Rubino: «Da quando è iniziata l’attività di Porto Rubino – ha spiegato – abbiamo cercato di approdare a Brindisi, uno dei porti più belli e importanti della Puglia. Con la Scalinata Virgilio sullo sfondo, il 30 e il 31 ottobre lo scenario sarà di altissimo livello così come i contenuti musicali. Sarà una prima tappa autunnale e anche questa novità rende tutto più interessante. Non è un festival di genere. Tutti gli artisti selezionati sono affini al festival pur avendo storie e proposte totalmente differenti».
Dopo i saluti del sindaco Rossi, le conclusioni sono state affidate a Roberto Romeo del Teatro Pubblico Pugliese: «La capacità di contaminare, di diversificare l’offerta culturale tra turismo, arte, teatro e musica è la leva portante che contraddistingue i grandi eventi.

Ci auguriamo che la prossima sia la stagione della reale ripartenza per lo spettacolo dal vivo dopo il periodo travagliato del Covid e dell’emergenza sanitaria».

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