Torna il Bif&st: edizione all'ombra di Mastroianni e Scola

Torna il Bif&st: edizione all'ombra di Mastroianni e Scola
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Venerdì 18 Marzo 2016, 19:42 - Ultimo aggiornamento: 20:18
Anteprime internazionali e nazionali al Teatro Petruzzelli, da Concussion (Zona d'ombra) di Peter Landesman con Will Smith fino a Criminal di Ariel Vromen con Costner, passando per Veloce come il vento di Matteo Rovere con Accorsi. Omaggio poi a Mastroianni a venti anni della scomparsa, prestigiose master class e per la prima volta l'annuncio dei premi dei critici (il più prestigioso, il Monicelli per il miglior regista andato a Matteo Garrone per Il racconto dei racconti). Questa, in estrema sintesi, la VII edizione del Bif&st-Bari International Film Festival che si terra' dal 2 al 9 aprile e che è stata presentata oggi a Roma dal direttore artistico Felice Laudadio con il presidente della regione Puglia Michele Emiliano, il presidente dell'Apulia Film Commission, Maurizio Sciarra, il dg Siae Gaetano Blandini e il presidente del Centro sperimentale di cinematografia Stefano Rulli. Una presentazione romana all'ombra delle recente scomparsa di Ettore Scola, fondatore e presidente della manifestazione, che gli dedichera' tutta una serie di omaggi. Intanto le anteprime, tra cui 'Victor Frankenstein' di Paul McGuigan; 'Vieni a vivere a Napoli!' di Guido Lombardi; 'The Man Who knew infinity' di Matt Brown; Les innocentes (Agnus Dei) di Anne Fontaine. A 20 anni dalla scomparsa di Mastroianni ci sara' poi a Bari una retrospettiva di circa 50 film integrata da una serie di materiali dagli archivi di RAI Teche e dell'Istituto Luce.
Il Bif&st 2016, seguito e curato da Ettore Scola fino a pochi giorni prima della sua scomparsa, dedichera' al maestro non solo la pubblicazione di un libro, ma anche una serie di incontri e dibattiti sul suo lavoro e una retrospettiva essenziale che si incrocera' con quella per Mastroianni nella sezione 9 . Questi invece i premi della giuria stabile del Bif&st composta da nove critici italiani: miglior regista a Matteo Garrone per Il racconto dei racconti; produttore a Kimerafilm per il film Non essere cattivo di Claudio Caligari; soggetto a Paolo Genovese per Perfetti sconosciuti; sceneggiatura a Nanni Moretti, Francesco Piccolo, Valia Santella per Mia madre; attrice protagonista a Valeria Golino per Per amor vostro; attore a Luca Marinelli per Non essere cattivo; attrice non protagonista a Sonia Bergamasco per Quo vado?; attore non protagonista a Massimiliano Gallo Per amor vostro; compositore musiche a Epsilon Indi per Per amor vostro; direttore fotografia a Luca Bigazzi per Youth; scenografia a Livia Borgognoni per La stoffa dei sogni; montaggio a Jacopo Quadri per Fuocoammare di Gianfranco Rosi e costumi a Massimo Cantini Parrini per Il racconto dei racconti di Matteo Garrone. Tra le novità di questa edizione, ItaliaFilmFest/Nuove proposte in anteprima mondiale. In concorso otto film italiani valutati da una giuria del pubblico formata da 30 spettatori. Il Premio Fellini 8 per l'eccellenza artistica andrà invece a Paolo Virzì; Toni Servillo; Ornella Muti e Jacques Perrin. In programma, infine, otto master classes: la prima dedicata a Ettore Scola e le altre sette a Marcello Mastroianni, tenute da registi e attori che con loro hanno lavorato.
«Strano fare questa edizione senza Scola che ha dato l'anima a questa manifestazione», ha detto oggi a Roma il direttore artistico Felice Laudadio che è stato, tra l'altro, confermato per altri cinque anni. Infine va ricordato che questo esuberante festival ha un piccolissimo budget: poco più di 1.100.000 Euro.
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