Proiezioni, concerti, balconi sonori per ricordare Piccinni: un cartellone ricco di eventi, così la città ricorda il musicista

Proiezioni, concerti, balconi sonori per ricordare Piccinni: un cartellone ricco di eventi, così la città ricorda il musicista
di Daniela UVA
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Venerdì 13 Gennaio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 04:48

È ricordato per avere innovato l’Opera Buffa, riscuotendo grandissimo successo anche in Francia, alla corte della regina Maria Antonietta. Ma anche per essere uno dei più grandi compositori del Classicismo oltre che uno dei più importanti rappresentanti della scuola musicale napoletana. A distanza di 295 anni dalla sua nascita, è ancora fortissimo il legale fra Niccolò Piccinni e Bari, sua città natale. E così, per il quarto anno consecutivo, il capoluogo pugliese ha deciso di rendere omaggio al compleanno del suo illustre cittadino, con una serie di eventi culturali per celebrare il “Compleanno di Niccolò Piccinni” 16 gennaio 1728-2023. Gli eventi sono organizzati da Comune, delegazione Fai della città e museo Civico e sono ideati da Micaela Paparella, consigliera con delega alle Politiche di valorizzazione del patrimonio storico-artistico e architettonico, in collaborazione con l’assessore comunale alle Culture Ines Pierucci.

Gli appuntamenti


Il calendario prevede, fino al 22 gennaio, una vetrina allestita della libreria Feltrinelli dedicata proprio a Niccolò Piccinni, a cura di Antonio Minelli e Alessia Carrieri, Formediterre. Il giorno clou è lunedì, quando ricorre l’anniversario della nascita del compositore. In programma ci sono proiezioni sulla facciata del museo Civico (ore 17, in strada Sagges 13); balconi sonori, installazioni scenografiche, audio e luci all’interno di Casa Piccinni - piazza Mercantile (ore 18); un brindisi in onore di Piccinni, sempre a Casa Piccinni (ore 19); il concerto della Ico sinfonica della Città metropolitana di Bari, diretta dal maestro Vito Clemente, che all’interno della basilica di San Nicola eseguirà brani scelti Piccinni, prolusione musicologica Dinko Fabris. È prevista la partecipazione di Maximilian Seren Piccinni e Maria Luigia Piccinni, discendenti del compositore.

Si prosegue il 19 gennaio, alle 15, con la “Lettura animata Niccolò Piccinni le barisien” nella scuola primaria Niccolò Piccinni, in via Carducci 10.

Mentre sabato 21 sarà la volta della passeggiata con le famiglie per i luoghi di Piccinni, a cura dell’associazione culturale “I luoghi della Musica” a partire dalle 10.30. Infine, con luogo e ora ancora da definire, è previsto “Ricordando Piccinni: concerto per violino e pianoforte”, eseguito dal maestro Domenico Masiello al violino e Michele Fazio al pianoforte. Introduce Cettina Fazio Bonina. Presenta Giovanni Dotoli. «Sono molto felice perché questo evento, nato nel 2020 sulla scia dell’entusiasmo per la riapertura a pubblico del teatro comunale a lui intitolato, è diventato ormai un appuntamento fisso, seguito con interesse crescente dai cittadini – spiega Paparella -. D’altronde non è possibile non rimanere affascinati dai forti contrasti che hanno segnato la vita e l’opera di Niccolò Piccinni presso le corti più influenti del mondo, tra i fruscii delle sete delle gran dame incipriate e l’invidia dei suoi acerrimi nemici, fino al drammatico esilio, l’abbandono del pubblico e la morte, avvenuta in solitudine e in disgrazia nel maggio 1800». 
Il compositore fu infatti sepolto sotto una lapide usata, di marmo nero, acquistata per pietà da un suo discepolo, oggi unica testimonianza ancora presente nella sua casa natale a Bari vecchia, in piazza Mercantile. «Questo è il quarto anno che la delegazione Fai di Bari collabora nella celebrazione di un appuntamento così sentito - conclude Gioacchino Leonetti del Fai -. L’evento rientra perfettamente nella missione del Fai, da sempre impegnato a valorizzare e far conoscere il territorio e la storia della nostra città, che deve parte della propria identità culturale proprio a Piccinni».

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