I "4 Ristoranti", la sfida di Borghese si sposta in Puglia: gara per il miglior crudo di mare

I "4 Ristoranti", la sfida di Borghese si sposta in Puglia: gara per il miglior crudo di mare
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Lunedì 11 Gennaio 2021, 14:36 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 13:10

 Il van di chef Alessandro Borghese sbarca in Puglia per la sesta tappa e torna su Sky e Now tv con un nuovo episodio, la produzione originale Sky realizzata da Banijay Italia. Questa settimana, lo chef è alla ricerca del miglior ristorante di crudo di mare di Bari. C'è una sola città al mondo dove i bambini crescono a latte, polipo e cozze: Bari. Qui se chiedi del crudo non ti portano il prosciutto, ma un gigantesco piatto dal sapore di mare. Nel capoluogo pugliese il crudo non è solo una tradizione gastronomica millenaria, ma una religione alla quale essere fedeli sempre. A Bari dicono di essere devoti solo a due cose: San Nicola e il crudo, e non sempre in questo ordine. Tutto ebbe inizio nel Neolitico, quando qui si cibavano di molluschi, ma poi scoprirono i ricci, le ostriche, le cozze pelose, le seppie e i gamberi rossi. Tutto sempre e rigorosamente crudo.

Ma nel corso degli anni come si è evoluta questa antica usanza? Da cibo dei pescatori il crudo come si è trasformato in una attrazione della città? Chef Alessandro Borghese è a Bari per scoprirlo. A sfidarsi - nell'episodio di domani, alle 21.15 su Sky Uno e sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW TV - ci sono: Mimmo con Tabula Rasa, Anna Rita con Asuddiest, Tina con L'Incanto, e, infine, Diego con Biancofiore.

In palio per il vincitore, l'ambitissimo titolo di miglior ristorante e un contributo economico di 5mila euro da investire nella propria attività. In questa puntata le tagliatelle di mare sono la categoria special, che si aggiunge alle altre quattro da votare: location, menu, servizio e conto. Le prossime due puntate si svolgeranno in altri luoghi affascinanti e caratteristici della Penisola come Parma e Milano. Come da tradizione, ogni pasto è preceduto dalla scrupolosa ispezione dello chef Borghese della cucina del ristorante. Tutto viene osservato nei minimi dettagli, per un'analisi scrupolosa che prosegue poi anche durante il pasto, concentrandosi sul personale di sala, messo alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine si scopre il giudizio di chef Borghese, che con i suoi voti può confermare o ribaltare l'intera classifica. Tutti i ristoranti che partecipano al programma sono identificabili attraverso un «bollino» 4 RISTORANTI esposto all'esterno, una rete di locali testati da chi se ne intende: i ristoratori stessi.

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