«Dopo la scomparsa di Ylenia e la separazione con Romina, sono stato da solo per nove anni. Il dolore era terribile. Pensavo che Dio mi avesse abbandonato. E con il dolore cresceva una voce che diceva: “Al Bano eliminati. Al Bano falla finita”». È uno dei passaggi più significativi dell'intervista-confessione di Al Bano al Corriere della Sera di Aldo Cazzullo in cui ripercorre uno dei momenti più difficili e dolorosi della sua vita. Che ha raccontato di aver pensato al suicidio «ma poi ho capito che era la voce del demonio. E ho sentito anche la presenza di Dio. Ho provato una pace profonda. Mi sono detto: chi sei tu per giudicare Dio? Ricordati che anche Lui ha perso un figlio».
Il cantante di Cellino San Marco fa un resoconto della sua vita ed è inevitabile il passaggio in cui ricorda la figlia scomparsa.
Il duetto con Michael Jackson
Sulla relazione con Loredana Lecciso, Al Bano spiega di averla incontrata «fuori da scuola», a Lecce. Confondendola con la sorella gemella Raffaella (entrambe portavano le figlie nello stesso istituto). E poi rammenta i difficili inizi della sua carriera. Il trasferimento a Milano, l'incontro con Adriano Celentano («gli sarò sempre grato») chiudendo poi con un rimpianto: un duetto mancato con Michael Jackson: «Mi copiò una canzone. Mio figlio Yari mi avvisò: papà, Will you be there è identica ai tuoi Cigni di Balaka! Finimmo in tribunale. Ci accordammo per un grande concerto di beneficenza all’Arena. Aveva già pagato le spese, quando morì. Al Bano& Michael Jackson: è il mio grande rimpianto».
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