Morte Durante, il cordoglio di Franceschini: «Addio al genio della pizzica»

Morte Durante, il cordoglio di Franceschini: «Addio al genio della pizzica»
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Domenica 6 Giugno 2021, 15:25 - Ultimo aggiornamento: 18:15

"Addio al genio della pizzica". Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini commenta la scomparsa di Daniele Durante, musicista e direttore artistico della Fondazione Notte della Taranta.

"Mi stringo al dolore della famiglia di Daniele Durante in questo triste giorno in cui la cultura italiana perde un grande artista e uno dei maggiori esperti di musica popolare. Grazie all'impegno e alla passione con cui ha guidato la direzione artistica della Fondazione della Notte della Taranta, la manifestazione è diventata un simbolo della vivacità culturale della Puglia e di tutto il Paese - conclude il ministro - e un esempio di successo straordinario per come si è saputa rinnovare mantenendo i propri caratteri originali".

Anche il presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, commenta la scomparsa del musicista: «Succede così, pezzo dopo pezzo se ne va un po’ della nostra storia. Non è persa però. Piuttosto si è fortificata. È successo con Pino Zimba, poi con Uccio, poi con la Simpatichina, i nostri alberi del canto secolari. Fa parte della vita, è vero, il tempo non perdona, ma per Daniele era davvero troppo presto. La sua scomparsa ha lasciato tutti senza fiato. Era un uomo buono, vero, era radice tra le radici. Ha portato avanti con amore, dedizione e passione la nostra tradizione. Prima con il Canzoniere Grecanico Salentino, che ha lasciato nelle mani del suo Mauro, e poi con l’Orchestra de La Notte della Taranta. Di lui resterà la sua musica, la bellissima “fuecu” che risuona ancora nelle piazze e nel cuore di ciascuna e ciascuno di noi. Resterà la sua ironia, il suo modo irruente e sincero di dire le cose sempre per ciò che erano. Resterà lui, attraverso Mauro, Francesca, Flavio, Ernesto, Caterina. A loro il mio immenso e affettuoso abbraccio».

Per il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, Durante era «artista e uomo di assoluta levatura, capace di passare il testimone del Canzoniere ai giovani, perché ne custodissero la capacità innovativa, sempre attraverso lo studio e la riproposta dei ritmi antichi della tradizione popolare. Tra loro Mauro, suo figlio, a cui va il mio abbraccio commosso. È una perdita incolmabile per la cultura pugliese e per la Fondazione La Notte della Taranta.

A tutti noi spetta saper custodire il patrimonio che Daniele ci ha donato con il suo repertorio musicale e le sue ricerche».

«Sono molto rammaricata per la scomparsa di Daniele Durante - dice Adriana Poli Bortone - un artista che ha saputo amare, conoscere profondamente e raccontare la nostra terra, la nostra identità. E’ una grave perdita perché il maestro Durante è riuscito a portare avanti un’antica tradizione musicale che è diventata, grazie a lui e ai suoi collaboratori, grazie agli intensi studi di ricerca fatti con Rina Durante negli anni ’70, un patrimonio etnomusicale conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Da oggi il nostro territorio è più povero, ma sono certa che il suo impegno sarà portato avanti. Il mio abbraccio affettuoso va alla sua famiglia, alla moglie, ai figli e a Gabriella Della Monaca che con lui ha collaborato in questi anni per promuovere  il nostro territorio e le sue tradizioni».

«Apprendo della scomparsa di Daniele Durante. Il Salento e noi - dice la vicemistra Teresa Bellanova - tutti perdiamo un musicista raffinato, un ricercatore attento, appassionato e sensibile della cultura orale e musicale salentina e mediterranea, un artista e un maestro indiscussi. Il mio abbraccio alla sua famiglia e alla famiglia del La Notte della Taranta, di cui è stato uno degli artefici, punto di riferimento prezioso, direttore artistico sapiente».

In una nota, a nome di tutti i sindaci e del popolo della Grecìa Salentina, il presidente della Grecìa Salentina, Roberto Casaluci, piange la scomparsa di Daniele Durante. "Un artista ed un uomo che ha saputo trasformare la musica popolare salentina in un genere riconosciuto e apprezzato in ogni parte del mondo, grazie alla sua passione ed amore per la musica e per il territorio. La sua scomparsa lascia un silenzio commosso e surreale, inaspettato in questo periodo in cui la vita riparte dopo la pandemia, un addio al direttore artistico del Festival della notte della Taranta che ci addolora e ci lascia senza parole. Ciao Daniele, grazie per la indelebile traccia che hai lasciato su questo territorio. Il riscatto della nostra cultura popolare è largamente legato alle tue intuizioni, alla tua bravura ed alla tua professionalità. Seguiremo orgogliosamente la direzione da te indicata». 

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