Coda: «L’ho riconquistata e ora voglio godermi la massima serie»

Numeri da bomber: 20 gol fatti e 10 assist

Massimo Coda
Massimo Coda
di Lino DE LORENZIS
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Sabato 7 Maggio 2022, 11:18 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 19:02

Agli avversari alla fine ha lasciato soltanto le briciole. Lui invece si è portato a casa, e pure con merito, i premi più ambiti del campionato di serie B 2021-2022. Il bomber Massimo Coda, 33 anni, campano di Cava de’ Tirreni, è stato il principale artefice della promozione del Lecce in serie A.

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Tutti i numeri di Coda

Lo testimoniano i numeri della sua stagione: 20 gol fatti, 10 assist forniti ai compagni, 36 presenze su un totale di 38 e 2.831 minuti giocati. Oltre a 2 presenze, 2 gol e 134 minuti giocati in Coppa Italia. Tutto questo gli ha permesso di conquistare il premio MVP giocatore dell’anno della Serie BKT. Il premio, l’unico award riconosciuto ufficialmente dalla Lega Serie B, è assegnato da una giuria di giornalisti dei tre broadcaster ufficiali della Serie B. La consegna è avvenuta ieri sera, prima del fischio d’inizio del match contro il Pordenone, direttamente dalle mani del presidente Sticchi Damiani. Dopodiché, alla fine della partita, Coda ha portato all’incasso anche un altro prestigioso trofeo istituito dalla Lega presidente dall’avvocato Mauro Balata. Il “Premio Pablito”, intitolato all’indimenticato Paolo Rossi e per questo riservato al capocannoniere del campionato di serie B 2021-2022. Coda con i suoi 20 gol in stagione ha staccato tutti, compreso il compagno di squadra Gabriel Strefezza ed il rivale di sempre, Alfredo Donnarumma, altro bomber di razza, costretto però nell’occasione ad assistere alla premiazione del collega del Lecce. Se ci mettiamo pure la promozione in serie A il quadro allora è completo: promozione, premio come miglior calciatore della serie B e premio come capocannoniere del campionato. Ora non resta che godersi il momento di gloria in attesa di coronare il sogno di sempre: giocare in serie A da protagonista.

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«Che dire, in questo momento sono l’uomo più del mondo - ha detto il bomber del Lecce -. È stata una sofferenza perché tante squadre puntavano alla promozione in serie A, di conseguenza la nostra vittoria è ancora più bella. Ci tenevo a vincere tutto, in particolare il titolo di capocannoniere. È vero, lo avevo vinto già l’anno scorso, ma quest’anno aveva un sapore diverso perché il premio è intitolato a Paolo Rossi ed ho fatto di tutto per vincere». Coda poi rivolge un ringraziamento ai tifosi del Lecce, presenti in massa ieri sera sugli spalti del Via del Mare per la sfida più importante dell’anno.

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«È stato uno spettacolo nello spettacolo, ma non solo contro il Pordenone. Sin dalla prima giornata di campionato i nostri tifosi ci hanno sempre dato una grande mano e finalmente abbiamo potuto regalare a tutti la promozione in serie A». Il gol più bello dell’anno per Coda è stato «quello segnato al Cosenza», e ora il bomber ha un solo desiderio «ora che l’ho riconquistata, voglio godermi la serie A da protagonista».

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