Il nuovo sito di Quotidiano: il racconto in diretta di un mondo che cambia

Il nuovo sito di Quotidiano: il racconto in diretta di un mondo che cambia
di Paola ANCORA
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Luglio 2022, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:29

Ragazza alla finestra è il titolo di un celeberrimo dipinto di Salvador Dalì. Ritrae la sorella del pittore, di spalle, a contemplare il panorama della riviera di Cadaqués che le si apre davanti. Il nuovo sito web di Nuovo Quotidiano di Puglia vuol essere una finestra come questa: spalancata dalla Puglia sul Mediterraneo, per osservarne i mutamenti e raccontarli con sguardo curioso e pulito come pulita è la nuova veste grafica che accompagna questa sfida. Perché per il giornale e la redazione - che per la prima volta si presenta ai lettori con volti e storie, oltre che con le sue firme - di questo si tratta: di una sfida nuova da affrontare, con l'obiettivo di offrire a chi già ci segue e a quanti vorranno farlo d'ora in avanti una informazione sempre puntuale, più ricca, facile da consultare, capace di dialogare con i più giovani attraverso i social e i nuovi servizi disponibili sul sito, a partire dai podcast.
Se ci si volta, anche solo per un attimo, a guardare indietro, a quel 1979 anno della fondazione , alle rotative e agli sgarzini, e poi si volge il pensiero al presente, alle vorticosamente mutevoli tecnologie al servizio dell'editoria del terzo millennio, evitare la vertigine è davvero difficile. Attraversare un'epoca condensata in quarant'anni, dalle cabine telefoniche a whatsapp, dai quotidiani formato lenzuolo al mondo concentrato in uno smartphone. Quotidiano è cresciuto e cambiato insieme a noi e insieme ai lettori, che potranno continuare a scegliere fra la carta con le quattro edizioni di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto, in aggiunta al panorama degli eventi nazionali e internazionali grazie all'abbinamento con il Messaggero - e il web, declinato nella sua versione mobile, anch'essa completamente nuova e più facilmente consultabile. Trovando, nell'uno e nell'altro caso, un punto di riferimento sicuro e affidabile nel mare vasto dell'offerta informativa che ha accompagnato lo sviluppo del web e la conseguente, accresciuta voracità di notizie da parte dei cittadini. Orientarsi nello spazio infinito dell'informazione online e nella giungla delle fake news, per quanti desiderano coltivare la conoscenza del mondo e di ciò che avviene, diventa così esercizio sempre più difficile. Secondo i dati raccolti nel Rapporto Censis-Ital communications dal titolo La buona comunicazione dell'emergenza quotidiana presentato pochi giorni fa in Senato, l'83,4% degli italiani si è imbattuto almeno in una fake news sulla pandemia e il 66,1% in una notizia falsa sulla guerra al confine russo-ucraino.

Un canale affidabile e accessibile: la nuova sfida

Ecco la sfida, allora: offrire un canale affidabile di accesso alle news, una informazione di qualità prodotta da professionisti e offerta con onestà e competenza, su una piattaforma facilmente navigabile e chiara, che sappia soddisfare la curiosità e i bisogni di un pubblico sempre più vasto, raccontando la cronaca delle sei province pugliesi, approfondendo i temi caldi della politica e dell'attualità non soltanto regionali, accompagnando chi ci vorrà seguire là dove i fatti accadono con i video e le gallery. Allo stadio per vivere insieme le imprese del Lecce in serie A e del Bari in B; sul palco per l'ultimo concerto dei Negramaro o per ascoltare da vicino il palpito di chi reclamerà diritti mai riconosciuti o un lavoro dignitoso; per strada, fra i turisti che vengono a offrirci un'occasione di osservare noi stessi con altri occhi. Saremo, ancora, sulle passerelle della moda, che hanno eletto la Puglia a proscenio delle grandi firme internazionali o nelle cucine degli chef e dei cook influencers più seguiti, per svelarne trucchi e segreti.
Il nuovo sito di Quotidiano sarà, insomma, una finestra sempre aperta tanto sui paesi del Salento, della Valle d'Itria o della Daunia quanto sull'Italia e l'Europa, luoghi geografici e politici dove il Mezzogiorno reclama un nuovo, più forte protagonismo. Saremo là dove i nostri lettori vorranno essere, per raccontare cosa accade e dar voce a chi vorrà dire la sua, a quanti ne avranno bisogno perché mutuando lo slogan ufficiale del Washington Post - Democracy Dies in Darkness, ovvero la democrazia muore nelle tenebre. E il nostro compito, in questo angolo di mondo al centro del Mediterraneo, resterà quello di tenere sempre la luce accesa: buona navigazione.
 

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