Gas serra, allarme degli scienziati: "La Terra
morirà entro il 2100 se non si azzera il CO2"

Gas serra, allarme degli scienziati: "La Terra morirà entro il 2100 se non si azzera il CO2"
di Giammarco Oberto
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Lunedì 3 Novembre 2014, 03:34 - Ultimo aggiornamento: 09:29
MILANO - Calotte polari che si sciolgono, mari che si innalzano e riscaldano, ondate di calore sempre più frequenti: siamo vicini al punto di non ritorno.





È un allarme planetario quello contenuto nel rapporto del gruppo di esperti sul clima dell'Onu, un pool di scienziati che dal 1988 studia il riscaldamento globale e il suo impatto. Ieri a Copenaghen hanno stilato il documento finale sulla febbre del Pianeta. Il messaggio è questo: agiamo ora o le generazioni future sono condannate.



Le concentrazioni di gas serra nell'atmosfera sono ai massimi livelli da «800mila anni a questa parte». Tra il 1880 e il 2012 la temperatura della superficie terrestre e degli oceani è salita di 0,85 gradi, il livello del mare è cresciuto di 19 centimetri tra il 1901 e il 2010 e potrebbe salire a 82 nel 2100. Se il Pianeta si riscalda di altri 2 gradi, siamo fregati.



La via di uscita c'è: secondo gli scienziati le emissioni di gas serra devono essere ridotte dal 40 al 70% tra il 2010 e il 2050, e quasi a zero nel 2100. Come? Rinunciando a petrolio, carbone e gas. Dice il capo degli esperti, Rajendra Pachauri: «Ci serve la volontà di cambiare». E il segretario Onu Ban Ki-moon: «Agire ora o il clima impazzirà».
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