E-mail di lavoro, attenti a ciò che scrivete: i sette errori da evitare

E-mail di lavoro, attenti a ciò che scrivete: i sette errori da evitare
E-mail di lavoro, attenti a ciò che scrivete: i sette errori da evitare
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Martedì 2 Maggio 2017, 13:19
Scrivere una e-mail di lavoro può avere notevoli insidie. Occorre stare attenti non solo a ciò che si scrive, ma anche alla sua forma. Vista la delicatezza del tema, è bene prestare attenzione a tutti i possibili errori da evitare categoricamente. Ce ne sono sette tra i più comuni ed è stato Business Insider a stilare la lista, ripresa poi anche dall'AdnKronos.

- Mai usare parolacce: difficile trasmettere il tono via mail se si sta scherzando, peggio ancora se non si scherza e il tono risulta ancor più duro del previsto.
- Mai inviare una candidatura per un posto di lavoro dalla mail del lavoro che volete cambiare: un'inutile mossa rischiosa. Buon senso impone che mandiate il curriculum dal vostro account personale.
- Mai scrivere in maiuscolo: per la netiquette equivale a urlare.
- Mai essere troppo informali: mai con i clienti e mai con i colleghi, soprattutto se siete nuovi sul posto di lavoro.
- Mai essere vaghi: Cose come "Potresti risolvere quel problema? Potresti occuparti di quella cosa?" sono da evitare per non creare confusione, soprattutto nei lunghi scambi di corrispondenza. Siate sempre specifici e chiari.
- Mai licenziare qualcuno via mail: mai farlo, e lo stesso discorso vale se dovete comunicare una brutta notizia. Meglio l'incontro diretto.
- Mai riempire le mail di hashtag: "Usare un hashtag - ha spiegato a Business Insider la fondatrice di Résumé Writers' Ink, Tina Nicolai - può far sì che le email vengano inviate alla casella spam o junk, a seconda del filtro che usa la società".
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