"Il test di medicina si passa così": il racconto
della 19enne più brava d'Italia

"Il test di medicina si passa così": il racconto della 19enne più brava d'Italia
3 Minuti di Lettura
Martedì 28 Luglio 2015, 16:25
Mai un’insufficienza a scuola e da sempre un sogno nel cassetto: diventare medico. Federica Vitale per 4 anni di fila ha sempre ottenuto il massimo dei voti in tutte le materie e ha concluso la sua corsa scolastica con 100 e lode. I suoi risultati le hanno fatto meritare una candidatura dal suo istituto ad "Alfiere del Lavoro", onorificenza consegnata ogni anno dal Presidente della Repubblica agli studenti meritevoli.





Massimi risultati con il minimo sforzo, visto che ha raccontato di non studiare più di 4 ore al giorno e riuscire comunque a ottenere tutti 10. E i suoi meriti non si limitano a quelli scolastici. Lo scorso marzo ha superato brillantemente anche il test Medicina 2015 classificandosi quinta nella graduatoria dell'Università La Cattolica di Roma su 6mila candidati. E prima fra le ragazze. Insomma, chi meglio di lei può dirvi come passare il test Medicina? Skuola.net l'ha intervistata per rubarle tutti i suoi trucchi.



Allora Federica, mentre migliaia di ragazzi si staranno preparando per il test d'ingresso di Medicina del prossimo settembre, tu non solo l'hai già svolto a La Cattolica, ma lo hai anche superato brillantemente. Come hai trovato la prova di ammissione?

"Prima di affrontare il test d'ingresso a La Cattolica mi sono preparata anche per la prova a La Sapienza. La consapevolezza è che si trattava di due prove completamente diverse. Mentre la prima propone dei quiz di logica, quella de La Sapienza contiene domande tecniche e di conoscenza su biologia, chimica e così via. L'ho trovato giusto come test, alla fine si tratta di una materia che mi appassiona. Inizialmente avevo un po' di paura: volevo tentare tutti i test Medicina però dopo aver superato quello de La Cattolica ho deciso di fermarmi".



Ti sei preparata da sola o hai fatto dei corsi specifici?

"Ho iniziato l’anno scorso a studiare autonomamente, poi ho deciso di fare un corso come ripasso e ulteriore preparazione. Il progetto è stato organizzato dall’Università la Sapienza di Roma alla sede dell’ospedale Sant’Andrea di Roma e si chiama 'Orientamento in rete, corso di preparazione al test di Medicina'".



Su cosa devono focalizzarsi i ragazzi che stanno studiando per passare il test di Medicina a settembre?

"Secondo me devono dare un’occhiata ai test Medicina degli anni precedenti perché spesso alcune domande sono riproposte. E poi devono imparare soprattutto a gestire il tempo durante il test di ammissione a Medicina perché così riusciranno a organizzare la prova senza lasciare niente in bianco".



Secondo te il programma proposto nell’ultimo anno nei licei è sufficiente per passare il test di Medicina?

"No. La mia fortuna è stata quella di aver studiato allo scientifico, perché molte nozioni di varie materie le avevo apprese. Ma non tutti gli argomenti erano coperti, quindi se non avessi fatto da me non ce l’avrei fatta. Ecco perché consiglio a tutti di informarsi bene e prepararsi anche in maniera autonoma".



Qual è stata la difficoltà più grande che incontrato durante lo svolgimento del test d'ingresso a Medicina?

"La difficoltà più grande l'ho riscontrata non tanto sui contenuti del test di Medicina, quanto sulla gestione del tempo. Le tipologie delle domande non mi erano nuove e su quelle mi ci ero già esercitata. Diciamo che sapevo a cosa andavo incontro. Però, ad esempio, il test di Medicina si basa anche sulla comprensione di diversi testi e se si perde troppo tempo su uno non si riesce a continuare sugli altri. Ecco perchè consiglio a tutti di esercitarsi sui test di Medicina degli anni passati".
© RIPRODUZIONE RISERVATA