"L'urlo di Munch? Un film horror": italiani bocciati, tra gaffe e strafalcioni

"L'urlo di Munch? Un film horror": italiani bocciati, tra gaffe e strafalcioni
"L'urlo di Munch? Un film horror": italiani bocciati, tra gaffe e strafalcioni
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Aprile 2017, 14:26 - Ultimo aggiornamento: 14:28
L'urlo di Munch? Un film di Dario Argento. Chi ha scritto 'I Promessi Sposi'? Giovanni Boccaccio. Dove si trova il Cenacolo di Da Vinci? A Roma, vicino al Colosseo. Gli italiani dovrebbero fare un bel ripassino di cultura generale, almeno secondo un sondaggio promosso da Libreriamo su circa 2500 italiani dai 18 ai 65 anni. L'indagine - per la quale un italiano su 2 (52%) commette gaffe e strafalcioni da incubo - è stata realizzata con la metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio online sulle principali testate di settore, social network, blog, forum e community dedicate al mondo della cultura e un panel di 60 esperti tra sociologi e psicologi.

«I dati raccolti sono preoccupanti - afferma Saro Trovato, sociologo e fondatore di Libreriamo -. Il fatto che l'italiano-medio non sappia riconoscere una poesia di Ungaretti o una dramma di Shakespeare è sintomo di scarsa predisposizione allo studio dell'arte e della letteratura. Leggere in questi casi è molto importante, ma come confermano ogni anno i dati dell'Istat, sono pochissimi gli italiani che leggono regolarmente e questo è una delle cause dell' "ignoranza" dei nostri connazionali».

L'Ocse ha definito di recente cinque livelli di alfabetizzazione: analfabetismo totale, livello minimo ma insufficiente di comprensione/scrittura e successivi tre livelli di crescente capacità di comprensione. L'Italia è stata collocata sotto i primi due livelli, guadagnandosi l'ultimo posto della classifica, insieme alla Spagna. Secondo i dati Istat, in Italia i «lettori forti», cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono il 13,7%, mentre quasi un lettore su due (45,5%) si conferma «lettore debole», avendo letto non più di tre libri in un anno.

Nella letteratura le idee sembrano essere veramente confuse, tanto che in molti (21%) credono sia stato Dante a scrivere l'Amleto e a Shakespeare non viene riconosciuto nemmeno 'Macbeth', scritto da Manzoni (18%). E se la Fattoria degli Animali di Orwell è stata un'idea di Giacomo Leopardi (13%), per 'Il fu Mattia Pascal' di Pirandello bisogna ringraziare Montale (15%). Andando su un tema più attuale, per il 75% degli italiani 'Il commissario Montalbano' è una serie televisiva ideata da un regista (31%) o da un produttore di serie televisive (27%), mentre solo il 25% conosce Andrea Camilleri.

Nella poesia le cose non vanno meglio: chi non conosce l'autore di 'A Silvia'? Circa il 72% degli italiani.
Per quanto riguarda 'Soldati' di Giuseppe Ungaretti le opinioni si sprecano: Leopardi (21%), Giovanni Pascoli (17%), persino Umberto Eco (15%). Nessuna sufficienza nemmeno in storia dell'arte: per un Italiano su 3 (32%) la 'Gioconda' è stata realizzata da Michelangelo, mentre solo il 29% la attribuisce a Leonardo Da Vinci. Passando alla scultura, almeno ci scappa un sorriso: per il 25% del campione, infatti, 'Amore e Psiche' di Antonio Canova è un libro di psicologia. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA