Curare il diabete da oggi è più semplice:
arriva anche in Italia la 'penna' hi-tech

Curare il diabete da oggi è più semplice: arriva anche in Italia la 'penna' hi-tech
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 8 Luglio 2015, 14:51 - Ultimo aggiornamento: 15:43
ROMA - Una terapia per curare il diabete, semplice e molto intuitiva.

Arriva in Italia la penna a rilascio prolungato, che permette con una somministrazione settimanale una migliore gestione del trattamento della malattia. Il device riduce il tempo e il numero di passaggi necessari per la somministrazione, favorendo l'aderenza al trattamento da parte dei pazienti.



Oggi il 40% dei pazienti italiani abbandona o non segue correttamente la cura prescritta a causa della complessità dei trattamenti disponibili. La penna sviluppata da AstraZeneca, a rilascio prolungato di exenatide è l'unica terapia ipoglicemizzante monosettimanale per il diabete di tipo 2 negli adulti che non hanno raggiunto un adeguato controllo glicemico con la dose massima tollerata delle terapie orali.



Il nuovo device preriempito permette l'auto-somministrazione della terapia in pochi semplici passaggi, eliminando la necessità di trasferire il farmaco a rilascio prolungato dalla fialetta alla siringa.



Il medicinale è incapsulato in microsfere biodegradabili che, iniettate sotto cute una volta alla settimana, rilasciano gradualmente il principio attivo nel sangue, consentendo così un controllo glicemico costante.



«Uno dei maggiori ostacoli ad un trattamento efficace del diabete è l'aderenza. Ecco perché - ha spiegato Gilberto Riggi, direttore medico di AstraZeneca Italia - l'impegno di AstraZeneca si manifesta anche nella ricerca di nuovi metodi di somministrazione dei farmaci e l'ultima novità, in questo senso, è proprio l'introduzione della penna preriempita con exenatide a rilascio prolungato. L'innovazione apportata da questo device consente ai pazienti maggiore autonomia nella gestione della terapia, con ripercussioni positive sulla loro qualità di vita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA