Vladimir Luxuria com'era, la foto da uomo su Instagram: i fan apprezzano ma il dettaglio non sfugge

Vladimir Luxuria com'era, la foto da uomo su Instagram: i fan apprezzano ma il dettaglio non sfugge
Vladimir Luxuria com'era, la foto da uomo su Instagram: i fan apprezzano ma il dettaglio non sfugge
di Simone Pierini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Maggio 2019, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 20:42

Vladimir Luxuria com'era. Una foto da uomo, adolescente in realtà. Moro, con gli occhiali grandi. Prima del cambiamento. Un'immagine condivisa su Instagram per celebrare la giornata mondiale contro l'omofobia. I fan hanno apprezzato il gesto e la foto. Tanti i messaggi di affetto e i complimenti. «Eri bellissimo», scrivono in molti. Ma un dettaglio colpisce e non passa inosservato. Gli occhi, spenti, cupi, tristi. Questo hanno visto i numerosi follower. 

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«Mai dimenticare chi ero ieri per capire meglio chi sono oggi - ha scritto nel posto Vladimir Luxuria - mai dimenticare i lividi delle botte sul viso e le ferite del dolore sul cuore per gli insulti e le porte sbattute in faccia: queste cicatrici sono medaglie alla resistenza di chi non si arrende e continua a credere nella principale libertà: essere se stessi. #giornatamondialecontrolomofobia#omofobia #transfobia».

Tra i numerosi commenti anche quello di Alessandro Cecchi Paone che ne approva il coraggio: «Bravissima tesoro e complimenti sempre». E quello di Alessia Marcuzzi, un'emoticon che applaude. «Eri un bel bruchetto, ora sei una splendida farfalla», scrive invece qualche fan. «Essere se stessi è difficile per tutti, per te lo è stato sicuramente di più. Ma ne è venuta fuori una bellissima persona, complimenti per tutto», aggiunge un altro follower. E ancora: «Bellissimo ragazzo, tra l'altro, sbocciato in una donna affascinante e, non da ultimo, intelligente e cazzuta».

Poi però emerge quel dettaglio, quello sguardo triste che ora si è trasformato in un grande sorriso: «Bel ragazzo ma quanta tristezza in questi occhioni. Oggi brillano dunque hai vinto, sono felice x te». 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Mai dimenticare chi ero ieri per capire meglio chi sono oggi, mai dimenticare i lividi delle botte sul viso e le ferite del dolore sul cuore per gli insulti e le porte sbattute in faccia: queste cicatrici sono medaglie alla resistenza di chi non si arrende e continua a credere nella principale libertà: essere se stessi. #giornatamondialecontrolomofobia #omofobia #transfobia

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