Giuseppe Novelli, rettore di Tor Vergata: «Corriamo ai ripari per fermare la grande fuga»

Giuseppe Novelli, rettore di Tor Vergata: «Corriamo ai ripari per fermare la grande fuga»
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Lunedì 30 Settembre 2019, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:05

Giuseppe Novelli, rettore dell'Università di Tor Vergata, volete aiutare gli studenti più bravi?
«Certo, dobbiamo andare incontro ai più meritevoli anche per frenare il calo delle iscrizioni e far crescere la percentuale di laureati in Italia. Sempre troppo bassa. Bisogna far qualcosa, gli atenei contribuiscono a loro modo. Ed è un vantaggio anche per noi».
In che senso?
«L'università che ha tanti studenti meritevoli, con voti alti e in media con gli esami, riceve più risorse con il Ffo, il Fondo di finanziamento ordinario. Quindi per gli atenei i ragazzi meritevoli sono una risorsa a tutto tondo».

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Che cos'altro serve per attrarre le matricole?
«L'Università di Tor Vergata, tra quelle romane, resta fuori dalla città, quindi abbiamo bisogno di attrarre gli studenti con tutti i mezzi culturali e formativi possibili, visto che il nostro handicap sono proprio i mezzi di trasporti. Quindi puntiamo sui servizi».
Ad esempio?
«Tor Vergata quest'anno risulta essere il secondo ateneo italiano per incremento di politiche internazionali: abbiamo visto crescere il numero di studenti stranieri e me siamo molto soddisfatti».
Come ci siete riusciti?
«Siamo una università europea a tutti gli effetti, facciamo parte di Yufe: un network di alleanze internazionali, capofila è l'università di Maastricht poi ci siamo noi e atenei come quello di Brema e Anversa».
Può essere sufficienti ad aumentare il numero di laureati?
«No, ma è un sostegno ai meritevoli. Vanno aumentate le risorse per garantire il diritto allo studio al maggior numero di studenti e va avviato un serio percorso educativo e formativo fin dagli anni di scuola».

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