Solo uno su sette ce la fa, tra i 67mila candidati che si contendono i 10.008 posti messi a disposizione dal ministero (9100 per Medicina, 908 per Odontoiatria). E gli altri? Gli irriducibili? I sognatori? I bocciati, che non mollano mai?
L'alternativa è iscriversi a Scienze biologiche, oppure a Biotecnologie: «Dove si studiano le stesse materie oggetto del test, un'occasione per prepararsi meglio. Una volta superata la prova a Medicina, è inoltre possibile chiedere la convalida (almeno parziale) degli esami sostenuti, come biologia o chimica, e l'esenzione dalla frequenza alle lezioni», doce Vincenzo Nigro, medico genetista e delegato del Rettore alla didattica all'Università Vanvitelli.
Anche Chimica «può rappresentare opzioni meno attinenti ma valide. In ogni caso, se dovesse andare male anche il secondo tentativo di ammissione a Medicina, i ragazzi non avrebbero perso un anno e potrebbero proseguire nell'altro percorso formativo». Diversi Atenei, tra cui Vanvitelli, prevedono, tuttavia, una selezione locale per accedere anche a Scienze biologiche, Biotecnologie e Chimica. Con iscrizioni già chiuse. «Per i "ritardatari" non resta che verificare on line le disponibilità di ogni università», aggiunge Nigro. «Ad esempio, in Molise c'è ancora spazio per Scienze biologiche». Mai mollare.
Bocciati al test di medicina, le alternative per studiare da medico
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Martedì 5 Settembre 2017, 19:13 - Ultimo aggiornamento:
6 Settembre, 09:53
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