Scuola, vaccinati 9 professori su 10. Corsa all'app per il Green Pass, ma è polemica sui tamponi ai no-vax

Scuola, vaccinati 9 professori su 10. Corsa all'app per il Green Pass, ma è polemica sui tamponi ai no-vax
Scuola, vaccinati 9 professori su 10. Corsa all'app per il Green Pass, ma è polemica sui tamponi ai no-vax
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Venerdì 27 Agosto 2021, 19:43

Nel mondo della scuola nove su dieci hanno ricevuto la prima somministrazione di vaccino anti-Covid o la dose unica. Trend positivo, dunque, per le vaccinazioni del personale scolastico e universitario. Secondo l'ultimo report settimanale pubblicato dalla Struttura Commissariale si è raggiunta quota 90,45%. Ad essere soddisfatto in primis il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi. «Oltre il 90% del personale della scuola è vaccinato. I dati diffusi dalla Struttura del Commissario Figliuolo testimoniano il senso di responsabilità del nostro settore per la ripresa di settembre. Anche da ragazze e ragazzi sta arrivando un segnale di fiducia. Andiamo avanti», afferma in un tweet. Ed è corsa contro il tempo per mettere a punto la piattaforma digitale che consentirà ai presidi un controllo rapido del personale in regola con il Green pass, mentre continua a tenere banco il dibattito sulla gratuità dei tamponi necessari ai non vaccinati per ottenere il certificato verde.

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Scuola, vaccinati 9 professori su 10

«Io sono per il tampone gratis per coloro che non si possono vaccinare - ha detto il presidente dell'Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli - Sono contrario al tampone pagato dallo Stato per chi non vuole vaccinarsi».

Parole criticate dal sindacato Uil Scuola che già nei giorni scorsi aveva espresso forte contrarietà per la «mancata apertura del ministro» sui tamponi gratis per tutto il personale scolastico non vaccinato. «Che i dirigenti scolastici dell'ANP si sentano i 'padroni delle ferrierè era ormai risaputo - ha commentato il segretario generale del sindacato Pino Turi - ma che siano anche coloro che scatenano conflitti ideologici invece di rasserenare un clima già arroventato ci appare più un atteggiamento autolesionista a cui condannano i singoli dirigenti». Intanto in Friuli Venezia Giulia i dirigenti scolastici temono un'ondata di congedi e permessi, con conseguenti disservizi nel momento in cui anche gli studenti torneranno in classe. Sarebbero arrivate già nelle segreterie le prime richieste di congedo e permesso. Richieste, fa sapere la responsabile regionale dell'Anp Fvg Teresa Tassan Viol, avanzate da personale docente e non, presumibilmente collegate all'introduzione dell'obbligo di Green pass a partire dal primo settembre.

 

Le regole

«In questi giorni è emerso che i non vaccinati sono più di quelli che inizialmente si presumeva - ha detto Tassan Viol - in ogni istituto c'è una quota di personale "non in regola" in grado di provocare dei disservizi». E a pochi giorni dalla prima campanella si lavora alla piattaforma digitale per il controllo dei Green pass. «Stiamo lavorando anche con il Garante della Privacy - aveva spiegato ieri il ministro per l'Istruzione Patrizio Bianchi - per avere uno strumento semplice e facile che permetta ai presidi tutte le mattine di controllare chi ha disco il verde e chi il disco rosso: sarà tutto pronto per quando i ragazzi saranno a scuola». Per Giannelli, «la piattaforma va nella direzione da noi auspicata. E' importante ottimizzare il lavoro di controllo delle certificazioni verdi, evitando spreco di risorse umane rispettando al tempo stesso la privacy dei lavoratori. Aspettiamo dunque di capire come funzionerà la piattaforma sperando che sia pronta, come promesso, per l'inizio della scuola». L'Associazione presidi fornirà agli iscritti anche quest'anno un vademecum e la modulistica utili per affrontare i vari problemi che si potranno presentare. Quanto ai trasporti, altro nodo cruciale in vista della riapertura delle scuole, Giannelli ha proposto di dedicare alle scuole «alcune corse negli orari critici come dalle 7 alle 8 da pagare con i fondi che il governo Conte e Draghi hanno elargito».

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