Scuola, distanze e aule per l’isolamento: ecco tutte le regole per rientrare

Scuola, distanze e aule per l’isolamento: ecco tutte le regole per rientrare
di Lorena Loiacono
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Mercoledì 19 Agosto 2020, 08:13 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 21:11

L’aumento dei contagi fa temere per la ripresa della scuola ma intanto gli istituti e gli esperti del Comitato tecnico scientifico lavorano per riaprire le classi in sicurezza. Il governo tiene alta l’allerta e tenere sotto controllo i contagi per consentire agli studenti di rientrare in aula. Il 14 settembre è sempre più vicino e oggi, dalla riunione del Cts, potrebbero uscire le indicazioni definitive su come gli istituti riapriranno le aule. Per le famiglie si tratta di un momento molto atteso, dopo 6 mesi di chiusura, ma per il sistema sanitario rappresenta uno stress test decisivo: torneranno in presenza circa 8 milioni di studenti e un milione tra docenti e collaboratori. La parola d’ordine dunque è sicurezza, da garantire tra distanziamento e isolamento dei casi sospetti.

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Mascherine Obbligatorie in spazi stretti

Oggi ilministero assegnerà i criteri per la priorità nella consegna dei nuovi banchi singoli, a partire dalla prima metà di settembre, alle scuole e alle Regioni maggiormente in difficoltà con il reperimento degli spazi. Le scuole stanno cercando teatri, musei e cinema per accogliere gli alunni e il ministero fa appello agli enti locali. Nelle scuole dove sarà garantito il distanziamento di un metro in classe, gli studenti non dovranno indossare la mascherina mentre dove non potrà essere assicurato il distanziamento, lamascherina è obbligatoria.
 

Prevenzione Stanza ad hoc per i sintomatici

Ogni scuola deve disporre di un’aula o comunque di uno spazio riservato, dove garantire l’isolamento di un eventuale caso sospetto. Qualora infatti, uno studente o anche un adulto dovessemanifestare sintomi sospetti, dovrà essere isolato. Verrà quindi portato nell’aula ad hoc, in compagnia di un solo adulto con mascherina,mentre il referente Covid della scuola avvisa i genitori, nel caso di uno studente, che verranno a prendere il ragazzo per poi allertare i medici. A quel punto partono le verifiche sull’effettivo stato di salute.
 

Test sierologici Sono volontari per il personale

Partiranno il 24 agosto e andranno avanti fino ad una settimana prima dell’avvio della scuola nelle singole regioni, i test sierologici volontari e gratuiti sull’intero personale scolastico: potranno sottoporsi docenti, dirigenti e collaboratori dai nidi alle scuole superiori, statali e non statali. Verranno effettuati dai medici di medicina generale e, in caso di positività, la competenza passerà ai dipartimenti di prevenzione territoriali per il tampone. Per i docenti che entrano dopo il 14 settembre, i testi faranno comunque prima della presa di servizio.
 

Con un positivo Quarantena per l’intera classe

Se tra gli studenti e il personale scolastico si verifica un caso di positività, il referente scolastico Covid deve fornire alla Asl i nomi degli alunni e dei docenti che sono stati a contatto con il sintomatico nelle 48 ore precedenti all’insorgere dei sintomi. I compagni di classe e i docenti saranno messi in quarantena per 14 giorni dal giorno dell’ultimo contatto e le aule saranno sanificate. La scuola potrebbe essere chiusa, dopo una valutazione della Asl. La persona positiva tornerà in classe solo dopo due tamponi negativi in 24 ore.

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