Scuola, l'Italia va in ordine sparso: la mappa regione per regione per la riapertura

Scuola, l'Italia va in ordine sparso: la mappa regione per regione per la riapertura
Scuola, l'Italia va in ordine sparso: la mappa regione per regione per la riapertura
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Martedì 5 Gennaio 2021, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 09:34

Sulla scuola l'Italia va in ordine sparso. Le scuole dell'infanzia elementari e medie riapriranno in tutta Italia - con pochissime eccezioni come la Campania - in presenza il 7 gennaio, dopodomani. Lo stesso giorno riapriranno in presenza, per metà degli alunni, anche le scuole superiori in Trentino Alto Adige e in Valle d'Aosta. Nel Lazio, Toscana ed Emilia Romagna le scuole superiori riapriranno al 50% della presenza l'11 gennaio. 

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LA MAPPA REGIONE PER REGIONE

Trentino Alto Adige: gli studenti rientreranno a scuola in presenza al 50% il prossimo 7 gennaio.  

Valle d'Aosta: è pronta ad aprire le scuole superiori il 7 gennaio, assicura Luciano Caveri, assessore all'istruzione della regione alpina.

Piemonte: studenti delle scuole superiori torneranno il classe il 18 gennaio «compatibilmente con l'andamento dell'epidemia».

Elementari e medie in presenza dal 7 gennaio.

Liguria: situazione fluida, il governatore Toti nelle prossime ore renderà nota la decisione della Regione sull'apertura di tutte le scuole.

Lombardia: è pronta alla riapertura delle scuole, con i piani realizzati dalle prefetture, che riguardano anche i trasporti, tutti definiti. Però, spiegano dalla regione, il buon senso impone di capire cosa succederà nei prossimi giorni.

Friuli Venezia Giulia: il governatore Massimiliano Fedriga ha firmato l'ordinanza che sarà in vigore dal 7 al 31 gennaio in base alla quale l'attività didattica delle scuole secondarie di secondo grado sarà svolta in Ddi, didattica digitale integrata.

Veneto: prosegue la chiusura delle scuole superiori fino al 31 gennaio.

Emilia Romagna: il 7 gennaio riprenderanno le lezioni a scuola per elementari e medie, l'11 gennaio per i ragazzi delle superiori al 50%: questo l'orientamento che verrà confermato nelle prossime ore quando è prevista una riunione di giunta.

Toscana: le scuole superiori riprenderanno le lezioni in presenza l'11 gennaio. Già il 7 in classe tutti gli altri.

Marche: la didattica a distanza proseguirà al 100% per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, fino al 31 gennaio. Lo ha deciso la Giunta.

Lazio: come in Emilia Romagna si riprendono il 7 le lezioni in presenza per elementari e medie, l'11 (ma dal 7 riprendono le lezioni con la dad) in presenza per le superiori.

Abruzzo e Molise: il 7 gennaio torneranno a svolgere la didattica in presenza tutti gli alunni della scuola dell'infanzia, della primaria, della secondaria di primo grado e dall'11 il 50% degli studenti delle superiori fino ad arrivare al 75% dal 16 gennaio. 

Campania: riapriranno lunedì 11 gennaio per gli alunni della scuola dell'infanzia e delle prime due classi della scuola primaria, esattamente com'era prima della chiusura per la pausa natalizia. A partire dal 18 gennaio sarà valutata dal punto di vista epidemiologico la possibilità del ritorno in presenza per l'intera scuola primaria e dal 25 gennaio, per la secondaria di primo e secondo grado. 

Calabria: «Se non ci saranno pericoli per i nostri ragazzi la scuola riprenderà in presenza al 50%, e non al 75%», ha detto il presidente della Regione Calabria, Antonino Spirlì, riservandosi però una decisione nelle prossime ore.

Puglia: le decisioni saranno prese nelle prossime ore ma è possibile uno slittamento delle lezioni in presenza per le superiori e tornare a stabilire per tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado la didattica a distanza a richiesta.

Sicilia: la scuola si prepara per la riapertura il 7 o l'8 gennaio (le date stabilite nel calendario regionale a inizio anno), con le superiori eventualmente al 50% fino al 18 gennaio, quando, se la curva epidemiologica lo permetterà, la percentuale salirà al 75%.

Sardegna: la Regione sta valutando in queste ore un ritorno in classe per le superiori, sempre nel rispetto del 50% degli studenti in presenza, non prima del 15, ma cadendo di venerdì è ipotizzabile lunedì 18. C'è anche una ipotesi che arriva fino al 1 febbraio. Tutti gli altri rientreranno a scuola il 7 gennaio. 

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