Due studenti su 3 oggi torneranno in aula, gli altri resteranno a far lezione online. Si tratta di circa 5,6 milioni di ragazzi, dei circa 8,5 complessivi, per i quali si spegneranno i computer dopo settimane di lezioni online.
LA MAPPA. Riaprono infatti le classi dall’asilo alla scuola superiore nelle regioni arancioni come Lazio, Veneto, Marche, Abruzzo, Liguria, Basilicata, Sicilia, Molise, Sardegna, Umbria, provincia di Trento e provincia autonoma di Bolzano. Si torna in presenza anche nelle zone rosse, come Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Valle d’Aosta e Campania, ma solo fino alla prima media compresa, tutti gli altri in didattica a distanza.
LE REGOLE. Si torna in classe con il “vecchio” distanziamento di un metro tra i banchi singoli e la mascherina sempre obbligatoria.
ALLERTA MERENDINE. Il diktat resta sempre lo stesso: evitare assembramenti, anche davanti alle macchinette del caffè e delle merendine. Potrebbero essere spente se diventano motivo di assembramenti. Occhi puntati allora anche su cortili e portoni di ingresso, la vigilanza deve essere intensificata. Anche perché il rischio è altissimo: se salgono i contagi, si richiude.