Scuola, stop alle lezioni online: a settembre tornano in classe gli alunni di Materne, Elementari e Medie

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di Lorena Loiacono
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Martedì 26 Maggio 2020, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 10:41

La campanella suona, ma non per tutti alla stessa ora. C’è chi entra in classe e chi potrà far lezione nel giardino vicino alla scuola. E chi, anche a settembre, continuerà con il computer. Il rientro a scuola per il prossimo anno scolastico, allo studio della task force del ministero dell’Istruzione e del Comitato tecnico scientifico - sta prendendo forma: le classi, oggi troppo numerose, si divideranno in gruppi che entreranno scaglionati, a distanza di 15 minuti l’uno dall’altro, e seguiranno lezioni diverse: mentre 8-10 ragazzi studiano in classe con il docente di italiano, gli altri possono far lezione in laboratorio. Oppure negli spazi aperti, vicino all’istituto, che gli enti locali metteranno a disposizione. 

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DAI PARCHI AGLI ORATORI. Verranno incrementate anche le attività didattiche come teatro o musica. Dalla Materna alle Medie va scongiurato il rischio di dover ricorrere nuovamente alla didattica a distanza che comporterebbe enormi disagi alle famiglie dei più piccoli visto che i genitori devono lavorare. 

ESPERIMENTO IVREA. Da oggi, a Ivrea, 20 bambini dai 3 ai 6 anni, daranno vita al primo progetto di “outdoor education”, scuola aperta ma in giardino. I piccoli alunni andranno a scuola nei parchi degli asili comunali. L’attività si svolgerà nella fascia oraria 8-13 con ingressi scaglionati di cinque minuti.

A CASA CON IL PC. Alle Superiori invece sarà possibile intervallare il tempo della scuola in presenza con quello a distanza. Alle Superiori quindi si torna con il pc da casa, in parte. Le ore di lezione potrebbe diventare più brevi, arrivando alla durata di 45 minuti, e si potrebbe andare a scuola anche il sabato proprio per sfruttare al massimo il tempo e gli spazi a disposizione. Una volta in classe si sta seduti in banchi singoli, a distanza di oltre un metro e con la mascherina: ad eccezione della scuola materna e delle interrogazioni. 

A NOVEMBRE. Prosegue intanto la discussione sul concorso straordinario della scuola che si farà probabilmente in autunno, comunque non prima dell’avvio del prossimo anno. Ma il decreto scuola, che contiene anche le norme sulla maturità, arriva al Senato: se non passa, si rischia di dover ricominciare tutto daccapo.

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