Vivo a Londra da 5 anni e mi sto preparando a superare gli A- Level alla Chelsea Academy, esami di Stato corrispondenti alla maturità italiana che si tengono in Inghilterra. Anche da noi il rientro in classe a gennaio è stato virtuale dato che le lezioni vengono erogate per il 95% degli studenti su Google classroom. Per gli studenti inglesi il distance learning non è poi una novità, dato che molte attività didattiche venivano gestite anche nelle piattaforme online. Tuttavia, devo ammettere che switchare completamente dalle lezioni in presenza a quelle a distanza ha sicuramente rivoluzionato il mio metodo di studio.
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Se fino a 20 giorni fa la scuola era fatta di spazi aperti e dinamici, lezioni e interazioni con i miei professori e i miei compagni, era un punto di riferimento quotidiano che ci dava un senso di appartenenza, ora è una realtà astratta, rinchiusa nello spazio angusto della nostra camera, dove ci ritroviamo nostro malgrado, chini sul computer, provando ad ascoltare e a capire la voce a intermittenza del nostro insegnante. Abituarsi alla didattica a distanza non è stato facile per me. Seguire le lezioni da casa è una prova di volontà che si rinnova ogni mattina e se si è particolarmente stanchi, l'attenzione diminuisce.