Plexiglass a scuola, Azzolina: «Quella dei divisori è sempre stata una bufala. Non è nei documenti ufficiali»

Plexiglass a scuola, Azzolina: «Quella dei divisori è sempre stata una bufala. Non è nei documenti ufficiali»
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Lunedì 29 Giugno 2020, 09:08 - Ultimo aggiornamento: 09:09
«Quella dei divisori in plexiglass a scuola «è una bufala, è sempre stata una bufala». Lo ha detto, a '24 Mattina su Radio 24', il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina ricordando che tutto è nato in seguito a una «riunione privata del Comitato tecnico-scientifico e si stava valutando, tra le mille ipotesi, anche i divisori». Invece «su due giornali, questa possibilità è diventata 'bambini in classe con il plexiglass'», da lì la notizia è stata «ripresa da tutti i giornali» e quando «dopo tre giorni dissi che mai avevo parlato» dei divisori in plexiglass qualcuno ha scritto «Azzolina fa marcia indietro». «Ci vorrebbe maggiore correttezza», ha continuato il ministro precisando che «tutt'oggi si continua» a parlare di plexiglass «ma ci sono documenti ufficiali» in cui questa ipotesi non è contenuta. «Qualcuno vuole creare confusione, ma vi prego guardate i documenti ufficiali», ha concluso.

La questione plexiglass è tronata alla ribalta dopo quanto dichiarato ieri da Matteo Salvini: «Una che dice 'un milione di bimbi non possono andare a scuola per rispettare la normativa' - ha attaccato il leader della Lega - è una incompetente, arrogante, inconcludente.
Quindi, io mia figlia con la mascherina e chiusa nel plexiglass, in classe o sul tetto non ce la mando...».
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