Scuola, mascherine trasparenti per lettura labiale agli insegnanti. Le indicazioni del Cts

Scuola, mascherine chirurgiche per i ragazzi. Ai docenti quelle trasparenti. Le indicazioni del Cts
Scuola, mascherine chirurgiche per i ragazzi. Ai docenti quelle trasparenti. Le indicazioni del Cts
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Mercoledì 2 Settembre 2020, 11:37 - Ultimo aggiornamento: 12:47

Mascherina trasparente per riconoscere il labiale degli insegnanti. Rivoluzione a scuola per il nuovo anno scolastico. A scuola per i ragazzi sono raccomandate «le mascherine chirurgiche, per la loro maggior sicurezza e perché usa e getta». Sono - a quanto apprende l'Adnkronos Salute - le nuove indicazione del Comitato tecnico scientifico ( Cts), in fase di elaborazione in queste ore. Bocciate dunque le 'mascherine di comunità', di recente protagoniste di una campagna promossa sui social dagli esperti dell'Oms. Per i docenti arriva invece la mascherina trasparente.

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Scuola, mascherine chirurgiche per gli studenti. I docenti avranno quelle trasparenti



Il nome tecnico è 'mascherina per lettura labiale', un dispositivo che permette di leggere il labiale degli insegnati e facilita la comprensione e il dialogo anche in caso di alunni non udenti. Il Cts ha dato il via libera a questo tipo di dispositivi indispensabili negli istituti per ragazzi sordomuti. Il progetto, unico in Italia, delle mascherine trasparenti è stato presentato al team del commissario per l'emergenza Arcuri dall'azienda 'Under Shield' di Fontaniva (Padova), che lo ha elaborato insieme all'Istituto per sordi Magarotto di Padova e Roma.

«Il Cts - riferisce all'Adnkronos Salute Paolo Pandin, fondatore di 'Under Shield' - chiedeva che questo tipo di mascherine avessero il marchio Ce e noi ci siamo adeguati. La settimana prossima le nostre mascherine trasparenti saranno omologate come dispositivi di protezione. Siamo quindi pronti a partire con la produzione». Il dispositivo debutterà proprio all'Istituto Magarotto.

 

Pregliasco: a scuola sì alle mascherine chirurgiche ma massima precauzione



«Sì alle mascherine chirurgiche a scuola, con una distribuzione regolare negli istituti, un ricambio adeguato e la gratuità dei dispositivi. Una misura, quella che emerge dalle nuove indicazioni allo studio del Comitato tecnico scientifico, che giudico corretta e all'insegna della massima precauzione». Lo afferma all'Adnkronos Salute il virologo dell'Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco, che sottolinea come «in questi mesi si sono moltiplicati gli studi sull'efficacia anti-Covid dei vari tipi di mascherine e visiere disponibili. Ebbene, le chirurgiche sono all'insegna della massima prudenza, anche perché sono usa e getta e non presentano dubbi legati, ad esempio, alla disinfezione e al riuso».

«Mi metto nei panni di presidi e dirigenti scolastici, alle prese con l'operatività dei propri istituti. È un momento delicato. Bisogna dire però - aggiunge il virologo - che non si trovano con una tempistica e una pressione identica a quella che abbiamo dovuto affrontare noi, come direttori sanitari, in piena emergenza. Ormai conosciamo le misure chiave per frenare il virus, mentre ad esempio con le riaperture sembrava quasi necessaria una preparazione chirurgica per prendere un caffè. Poi si è visto che bastavano attenzione e buon senso». «Insomma, mascherine efficaci, pulite e messe correttamente, distanziamento sociale e igiene delle mani, sono e saranno fondamentali a scuola per ridurre i rischi per studenti e insegnati. In questi giorni - conclude Pregliasco - le scuole si trovano a fare i conti con una fase di assestamento che porterà a una nuova normalità nelle aule». Almeno fino a quando non ci sarà un vaccino.

La mascherina più sicura per gli studenti? «Quella chirurgica, con tutti i requisiti, come già avviene per i viaggi aerei», dice Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e presidente della Società italiana di terapia antinfettiva (Sita), vista anche la maggior diffusione tra i ragazzi delle più trendy protezioni facciali di stoffa, diventate ormai un vero e proprio accessorio. «La mascherina chirurgica ci dà una maggiore uniformità per quanto riguarda la vestizione e l'aderenza», aggiunge Bassetti. Anche il Comito tecnico scientifico (Cts) sembra essersi orientato verso questa indicazione, ovvero per gli studenti meglio indossare a scuola le mascherine chirurgiche.

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