Scuola, il dirigente scolastico: «Io, presidente per la prima volta: volevo stare con i miei alle medie»

Scuola, il dirigente scolastico: «Io, presidente per la prima volta: volevo stare con i miei alle medie»
Scuola, il dirigente scolastico: «Io, presidente per la prima volta: volevo stare con i miei alle medie»
di Lorena Loiacono
3 Minuti di Lettura
Martedì 16 Giugno 2020, 09:23
Valeria Sentili, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Francesca Morvillo di Roma, si aspettava di essere chiamata come presidente di commissione alla maturità?
«No, sinceramente no. E un po' mi dispiace perché non posso essere presente tra i ragazzi e i docenti della mia scuola di origine».
Perché vorrebbe essere con loro?
«Perché i miei ragazzi dell'ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, la vecchia terza media, sono impegnati con la prova finale prima degli scrutini. Vorrei essere presente al loro fianco, seppur a distanza».
Stanno discutendo l'elaborato online, a mo' di esame di terza media?
«Sì, la settimana scorsa mi sono connessa alla piattaforma online per vederli e mi sono emozionata: per questa prova si sono messi tutti in divisa, con la didattica online ovviamente non la indossavano. Per l'esame sì, proprio come sarebbe accaduto a scuola in presenza, ed erano bellissimi: questi ragazzi hanno dimostrato molta responsabilità in questa fase di emergenza. Non posso che essere orgogliosa di loro»
Non riesce a seguirli?
«No, impossibile. Purtroppo quest'anno la prova per la terza media si sovrappone nei tempi all'esame di maturità. Negli anni passati non accadeva perché la maturità iniziava dopo gli esami di terza media. E così io non posso essere presente su due scuole diverse».
Dove sarà quindi?
«Al liceo artistico Giorgio De Chirico di Roma»
E' stata precettata anche lei?
«Sì, sono stata convocata d'ufficio, dall'Ufficio scolastico regionale del Lazio. Non potevo certo tirarmi indietro: ho un alto senso del dovere, non ho mai pensato di non presentarmi, non ho motivo per farlo. E amo il mio lavoro, quindi sono qui e mi trovo tra docenti bravissimi»
Avete avuto problemi con le commissioni?
«Ci siamo riuniti ed erano assenti due commissari, si è provveduto immediatamente a chiedere la sostituzione e spero stia arrivando. Non è la prima volta che accade, accadeva anche prima del Covid. Forse quest'anno però succede un po' più spesso».
Che tipo di presidente di commissione sarà?
«Sicuramente sarò equa e disponibile. Farò seguire con precisione le regole di questo nuovo esame e sarò molto attenta alla normativa legate alla sicurezza contro il contagio. Ma vedo che qui è tutto già pronto. Cercherò di mettere a proprio agio i ragazzi che vengono da mesi di quarantena»
È la sua prima volta alla maturità?
«Come presidente di commissione sì, è la mia prima volta. Ma ne ho fatti tanti di esami di maturità come docente, prima di diventare preside ho insegnato per anni nelle scuole superiori e come docente interno agli esami di Stato ho avuto una lunga esperienza. So bene come funziona e so che per i ragazzi è un momento molto delicato».
Che cosa accadrà quest'anno?
«Innanzitutto faremo il colloquio come previsto dalle indicazioni con una valutazione modificata per l'occasione. Ma soprattutto cercheremo di dare a questi maturandi l'esame di Stato come lo hanno avuto tutti. Dovranno ricordarsi della loro maturità, a prescindere dal Covid e da tutto il resto. È il loro momento».
 
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