Scuole chiuse, rischio dad per 9 studenti su 10. Dalla Lombardia alla Puglia, la mappa Regione per Regione

Scuola, rischio dad per 9 studenti su 10. Dalla Lombardia alla Puglia, Lìla mappa delle scuole chiuse in ogni Regione
Scuola, rischio dad per 9 studenti su 10. Dalla Lombardia alla Puglia, Lìla mappa delle scuole chiuse in ogni Regione
di Claudia Guasco
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Domenica 7 Marzo 2021, 16:23 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 01:10

Scuole chiuse per nove studenti su dieci. Secondo un’analisi di Tuttoscuola, in base ai dati della Fondazione Gimbe, nei prossimi giorni rischia di finire in didattica a distanza il 90,1% degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie. È la conseguenza del nuovo Dpcm in base al quale, oltre che nelle zone rosse, se si supera il limite dei 250 contagi settimanali su 100 mila abitanti gli istituti non aprono. Significa che resterebbero a casa 7.668.000 alunni di scuole statali e paritarie su un totale di 8.506.000 studenti.

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LO SCENARIO

I dati comprendono anche circa 1.235.000 bambini di scuola dell’infanzia esclusi dalle attività educative in presenza a scuola. Le Regioni coinvolte in questa chiusura totale, che andrebbero ad aggiungersi alle altre che hanno già emanato le ordinanze, sono il Lazio con 821.329 studenti, il Veneto con 680.096, l’Emilia Romagna con 620.423, il Piemonte con 573.231, la Toscana con 504.616. Si potrebbero salvare dal blocco totale la Sicilia (indice a 142) con 615.891 alunni a scuola, la Val d’Aosta (indice 113) con 15.552 in presenza e la Sardegna (indice 61) con 207.286 alunni in zona bianca.

 

Ecco la mappa scolastica per ogni Regione valida da domani, 8 marzo.

In Alto Adige scuole superiori chiuse fino al 14 marzo.

In Abruzzo le scuole sono chiuse ma asili aperti anche nelle zone rosse locali istituite dalla Regione nella provincia di Pescara e in quella di Chieti.

In Basilicata, zona rossa, scuole chiuse dalle elementari in poi fino al 15 marzo.

In Calabria scuole chiuse per le prossime due settimane.

In Campania, zona rossa, dad per tutti.

In Emilia Romagna scuole chiuse nell’area metropolitana di Bologna, a eccezione di nidi e infanzia, dal 1 marzo per due settimane.

Chiuse anche le scuole di Forlì, dei comuni della provincia di Modena in zona rossa e della provincia di Reggio Emilia in zona arancione scuro.

In Friuli Venezia Giulia scuole chiuse dall’8 marzo per due settimane.

Nel Lazio, zona gialla, gli alunni sono tutti sui banchi fino alle superiori, dove la presenza è al 50%. Ma nella provincia di Frosinone, dichiarata zona rossa, è in vigore la dad. Scuole chiuse a Monterosi per due settimane, a Carpineto, Roccagorga, Colleferro, Torrice, Monte San Giovanni Campano.

In Liguria niente lezioni in presenza per i prossimi sette giorni. «L’incidenza di trasmissione del contagio su 10 mila abitanti - spiega il governatore Giovanni Toti - mostra due tendenze opposte: da un lato diminuiscono i casi positivi negli over 80, segno che i vaccini funzionano, dall’altro lato ormai da settimane aumentano i contagi nei ragazzi tra i 13 e i 19 anni».

In Lombardia, arancione scuro, scuole chiuse fino al 14 marzo.

Nelle Marche stop alla didattica in presenza per le scuole di ogni ordine e grado, comprese le Università ad Ancona e Macerata (entrambe in zona rossa). Nelle altre province marchigiane - Ascoli Piceno, Fermo e Pesaro Urbino - si applicherà la dad al 100% per medie e superiori.

In Molise, zona rossa, studenti a casa.

In Piemonte, a partire dall’8 marzo, scuole superiori e seconde e terza medie iniziano la dad al 100% per due settimane. Didattica a distanza anche per materne ed elementari in 20 distretti su 38 dove l’incidenza dei contagi è superiore ai 250 casi per 100 mila abitanti e dalla seconda media a Torino.

In Puglia, dopo che il Tar ha confermato la validità dell’ordinanza regionale, dovranno seguire la didattica a distanza i 320.432 studenti della scuola media e superiore, mentre per i 264.912 alunni di primaria e infanzia resta confermata la facoltà di seguire le lezioni in presenza.

In Sardegna, zona bianca, il governatore Christian Solinas mantiene misure restrittive. La presenza al 100% in classe non è prevista alle superiori, dove si passa dall’attuale 50 a un massimo del 75%.

 

In Sicilia scuola in presenza fino alle superiori (al 50%). Ma dall’8 al 13 marzo, in attuazione del nuovo Dpcm, in 14 Comuni dove sono stati superati i 250 casi positivi al Covid su 100 mila abitanti gli istituti rimarranno chiusi In Toscana scuole chiuse in 40 Comuni su 273, dagli asili in su.

In Trentino, area arancione, istituti aperti nonostante l’alta incidenza di contagi.

In Umbria scuole chiuse fino al 21 marzo, nidi a parte, nella provincia di Perugia. Ma già alcuni Comuni, da Città di Castello a Marsciano e Foligno, annunciano ordinanze più restrittive sul modello delle micro zone rosse.

In Veneto scuole aperte, «ma monitoriamo la situazione», afferma il governatore Luca Zaia.

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