Coronavirus, Burioni: «Curva contagi non esiste, dati letti alle 18 non hanno molto senso»

Coronavirus, Burioni: «La curva non esiste, i dati letti ogni giorno alle 18 non hanno molto senso»
Coronavirus, Burioni: «La curva non esiste, i dati letti ogni giorno alle 18 non hanno molto senso»
2 Minuti di Lettura
Sabato 28 Marzo 2020, 15:10 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 03:01

«La curva non esiste perché i dati che ci leggono ogni giorno alle 18 non hanno molto senso. Una delle cose che dovremmo fare è per l'appunto metterci in condizioni di avere dei dati affidabili». Lo sottolinea il virologo Roberto Burioni su Twitter rispondendo ad alcuni utenti che gli chiedevano spiegazioni sul perché la curva dei contagiati da coronavirus non accenni a diminuire. 

Coronavirus, da Lopalco a Burioni tutti contro l'idea di Renzi: «Follia riaprire fabbriche e scuole»

«Bisogna fare tamponi ogni settimana su un campione della popolazione per vedere l'andamento reale dell'epidemia. E ricercare gli anticorpi nella popolazione per capire quanti hanno effettivamente contratto la malattia in queste settimane», scrive ancora. In questo momento la situazione è «ancora talmente grave da rendere irrealistico qualunque progetto di riapertura a breve. Al momento bisogna stare tappati in casa, altrimenti si vanificano i sacrifici che abbiamo fatto fino ad ora, punto e basta».



 

© RIPRODUZIONE RISERVATA