Apocalisse, alla fine del mondo mancano solo 100 secondi: «Mai così vicini dai tempi della Guerra Fredda»

Alla fine del mondo mancano solo 100 secondi: «Mai così vicini dai tempi della Guerra Fredda»
Alla fine del mondo mancano solo 100 secondi: «Mai così vicini dai tempi della Guerra Fredda»
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Venerdì 24 Gennaio 2020, 13:10
A che ora è la fine del mondo? Lo cantava Ligabue qualche anno fa, e il giorno X per venirlo a sapere era ieri, giovedì 23 gennaio. Dal 1947 infatti il celebre 'orologio dell'Apocalisse' (Doomsday clock) viene regolato ogni anno dalla Federazione degli scienziati atomici in modo da scandire il tempo che resta all'umanità per evitare la catastrofe dovuta alle armi nucleari, ai cambiamenti climatici e alla minaccia delle nuove tecnologie emergenti.

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Nel pomeriggio di ieri, il responso: il mondo non è mai stato così vicino alla catastrofe come in questo momento. Gli scienziati hanno infatti spostato in avanti di 20 secondi le lancette dell'orologio, ad appena 100 secondi dalla mezzanotte: una decisione che segnala come una situazione peggiore oggi di quanto non lo fosse all'apice della Guerra Fredda. Lo spostamento in avanti - spiegano gli esperti - «mette in evidenza la necessità di un'azione perché ormai l'orologio dell'Apocalisse parla di secondi, neanche più di minuti».

 

"E' VERA EMERGENZA" «Siamo di fronte a una vera emergenza, a uno stato inaccettabile delle cose che elimina ogni margine di errore e ogni ritardo» afferma Rachel Bronson, numero uno del Bollettino degli Scienziati Atomici. «La rivalità e l'ostilità fra le superpotenze aumenta la possibilità di un errore nucleare. Il cambiamento climatico peggiora la crisi. È il momento di muoversi» le fa eco Jerry Brown, l'ex governatore della California a co-presidente del Bollettino. Da qui l'invito ad agire e farlo in tempi brevi, perché a disposizione restano solo 100 secondi.

GLI ANNI SCORSI Nel 2019 le lancette erano rimaste ferme, dopo che nel 2018 (con i test nucleari della Corea del Nord) erano state spostate avanti di 30 secondi fino a indicare solo due minuti alla fine del mondo, il tempo più risicato mai segnato dal 1953, in piena Guerra Fredda.
Anche nel 2017 (con la presidenza di Trump e le insidie degli hacker russi) le lancette erano avanzate di 30 secondi, passando da tre a due minuti e mezzo alla mezzanotte. Insieme agli scienziati hanno partecipato anche l'ex segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, e l'ex Alto commissario Onu per i diritti umani, Mary Robinson. 
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