Polo Nord, osservato nella stratosfera il primo "uragano spaziale"

Polo Nord, osservato nella stratosfera il primo "uragano spaziale"
di Riccardo De Palo
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Domenica 7 Marzo 2021, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 23:24

Per la prima volta, è stato osservato un potente “uragano di plasma” vasto mille chilometri, nell’atmosfera più esterna della Terra. Un fenomeno che viene chiamato “uragano spaziale”. Lo studio, appena pubblicato su “Nature” ha analizzato un fenomeno osservato il 20 agosto del 2014, a centinaia di chilometri al di sopra del Polo Nord

Composto di un forte campo magnetico e di velocissimo “vento solare” - il flusso di particelle cariche che vengono dalla nostra stella - l’uragano era invisibile all’occhio umano, ma non è sfuggito all’osservazione di quattro satelliti metereologici, che hanno notato sull’Artico una formazione non dissimile da un tipico uragano terrestre. Gli autori dello studio parlano di una forma ciclonica tipica, con un “occhio” al centro, circondato da molte spirali di plasma - ovvero di gas ionizzato che si trova nella stratosfera - che si muovevano in senso antiorario. 

Peculiare anche il tipo di "precipitazione": invece di provocare pioggia, l’uragano spaziale ha inondato di elettroni gli strati più elevati dell’atmosfera.

«Prima di ora, non avevamo la certezza che esistessero uragani di plasma, per questo provarlo con questa osservazione è stato incredibile», ha detto il coautore dello studio, Mike Lockwood, scienziato spaziale dell’Università di Reading, nel Regno Unito, al sito specializzato Space.com. «Le tempeste tropicali sono associate a ingenti quantità di energia, e questi uragani spaziali devono formarsi per l’insolito e potente rapido trasferimento di vento solare nello strato più elevato dell’atmosfera». 

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Usando un modello a 3D dell’uragano, i ricercatori hanno ipotizzato che questa formazione sia il risultato di una complessa interazione tra il vento solare e il campo magnetico del Polo Nord. 

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