Quel tipo di forme furono usate per le riviste di fantascienza dell'epoca, vedi Buck Rogers, Other Worlds, The Magazine of Fantasy, per citarne alcune. Per tornare ai tempi nostri, il razzo «eseguirà i suoi test a decollo verticale, come il Falcon 9», scrive ancora Musk riferendosi all'altro razzo della scuderia Space X, in grado di decollare e di tornare a Terra con un atterraggio verticale. Formato da tre stati, lo Starship è alto 37 metri e largo 9. Il suo primo test potrebbe avvenire già in febbraio.
«L'assemblaggio per il test di volo nel sito di lancio della Space X in Texas è già stato ultimato», rende noto Musk sempre sul suo profilo twitter. Si tratta di un razzo «per voli suborbitali», ha aggiunto. «La versione per i voli in orbita sarà invece più alta, con un rivestimento più spesso e un profilo del 'nasò più liscio», ha spiegato. L'obiettivo di Musk è realizzare una navetta per trasformare in realtà il sogno di voli spaziali a scopo turistico. Questo nuovo razzo potrebbe, inoltre, essere utilizzato per viaggi intercontinentali da un capo all'altro della Terra e per futuri viaggi intorno alla Luna. Il primo turista prenotato per la Luna c'è già: è il miliardario giapponese Yusaku Maezawa.
Proprio mentre Elon Musk svela Starship, però, SpaceX si avvia verso il taglio del 10% della sua forza lavoro.
Lo riporta la stampa americana citando alcune fonti, secondo le quali la riduzione punta a snellire la società e a renderla più agile per servire al meglio i clienti.