Clima, estate 2022 più calda della storia in Europa: temperature su di 1,2 gradi dall'era preindustriale. Ecco perché

L'anidride carbonica nell'atmosfera non è mai stata così alta negli ultimi 2 milioni di anni

Clima, l'estate del 2022 la più calda della storia in Europa. I motivi spiegati dalla scienza
Clima, l'estate del 2022 la più calda della storia in Europa. I motivi spiegati dalla scienza
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Martedì 10 Gennaio 2023, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 18:24

Che l'estate del 2022 era stata davvero calda e siccitosa, ce ne eravamo accorti tutti. Ma ora la scienza ci dice una cosa in più: che è stata l'estate più calda di sempre in Europa. E ci spiega pure perché: l'anidride carbonica nell'atmosfera non è mai stata così alta negli ultimi 2 milioni di anni, ben 417 parti per milione. E la colpa è nostra: siamo stati noi a pompare gas serra nell'aria, bruciando combustibili fossili a tutto spiano.

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Caldo record in Europa

Oramai le temperature medie sono aumentate di 1,2 gradi dai livelli pre-industriali: manca poco per sforare il limite che ci siamo posti con l'Accordo di Parigi e la Cop26 di Glasgow, 1,5 gradi. Tutti questi numeri allarmanti li ha forniti Copernicus, il programma di osservazione della terra dell'Unione europa.

Un centro di ricerca che sfrutta la rete di satelliti della Ue e rilevazioni a terra. Come ogni anno, ha pubblicato il suo rapporto Global Climate Highlights 2022. E i risultati sono sconfortanti. Partiamo dall'estate dell'anno scorso in Europa.

 

LE TEMPERATURE
È stata la più calda mai registrata sul continente da quando ci sono rilevazioni scientifiche, cioè dalla seconda metà dell'Ottocento. Ha superato anche l'estate del 2021, che aveva battuto tutti i record. D'altronde, l'intero 2022 è stato il secondo anno più caldo della storia in Europa, e il quinto nel mondo. Ma anche le altre stagioni non hanno scherzato l'anno scorso nel Vecchio Continente. L'autunno 2022 è stato il terzo più caldo mai registrato in Europa, superato solo dal 2020 e dal 2006. Le temperature invernali sono state di circa 1 gradi superiori alla media, piazzando l'inverno fra i 10 più caldi. Secondo Copernicus, la temperatura dell'Europa è aumentata più del doppio della media globale degli ultimi 30 anni, con il tasso di aumento più alto di qualsiasi altro continente del mondo. Diversi paesi dell'Europa occidentale e meridionale hanno registrato le temperature più alte almeno dal 1950.

LE CONSEGUENZE
I risultati li abbiamo visti tutti: ondate di calore e danni alla salute, siccità e danni alle colture, incendi boschivi e danni alla natura. Ma non è che negli altri continenti sia andata meglio. Ondate di calore e siccità hanno colpito Pakistan, India e Cina. Il Pakistan ad agosto ha subito anche alluvioni a ripetizione, con migliaia di morti. E come se non bastasse, il ghiaccio marino antartico ha raggiunto l'estensione minima degli ultimi 44 anni, e per 6 mesi ha tenuto livelli da record (negativo, purtroppo).

 



LE CAUSE
La causa di questo caldo eccezionale in tutto il mondo è una sola: i gas serra emessi dalle attività umane. La concentrazione media dell'anidride carbonica nell'atmosfera nel 2022 è stata di 417 ppm (parti per milione), 2,1 ppm in più rispetto all'anno precedente. La concentrazione media del metano è arrivata a 1894 ppb (parti per miliardo), superiori di 12 ppb rispetto al 2021. Per entrambi i gas si tratta delle concentrazioni più alte registrate dai satelliti, e dei livelli più alti da oltre 2 milioni di anni per l'anidride carbonica, e da oltre 800.000 anni per il metano. Insomma, nonostante i proclami dei governi sulla lotta alla crisi climatica, le emissioni non scendono, e il riscaldamento globale avanza.

LA SITUAZIONE
Copernicus rivela che la temperatura media nel mondo nel 2022 è stata di 1,2 gradi superiore rispetto al periodo pre-industriale (1850-1900). Il 2022 è l'8/o anno consecutivo di temperature superiori di oltre 1 grado rispetto ai livelli pre-industriali. L'Accordo di Parigi sul clima prevede di mantenere la temperatura sotto 2 gradi dalla media 1850-1900, e la Cop26 di Glasgow ha abbassato questa soglia a 1,5 gradi. Ma questo limite oramai è quasi raggiunto, e manca poco a superarlo. Unica consolazione a questo quadro nero dipinto da Copernicus viene dall'Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), che rivela che il buco nell'ozono si richiuderà in due decenni. Il buco non ha nulla a che vedere col clima, ma lancia un segnale di speranza. Il problema dell'ozono è stato risolto dall'umanità eliminando i clorofluorocarburi Cfc usati per i frigoriferi. Su scala molto più grande, anche la crisi climatica può essere risolta eliminando i gas serra. Basta mettersi dì'impegno.

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