Il secondo caso: se occupabile, taglio al sussidio
Per quanto riguarda invece gli attivabili, il beneficio sarà riconosciuto nella misura ridotta del 25% (4.800 euro annui) e per un periodo non superiore a dodici mesi, decorsi i quali potrà essere rinnovato per un periodo ulteriore di sei mesi. Chiaramente i percettori in condizione di lavorare che non seguiranno i corsi di formazione previsti o rifiuteranno il lavoro perderanno il diritto all’assegno.