Giornate Fai, ecco i posti più belli da scoprire in Puglia

di Alessio PIGNATELLI
Giovedì 23 Marzo 2023, 21:44 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 15:27 | 2 Minuti di Lettura

TARANTO

Ex Ospedale Testa

L'ex Ospedale Giuseppe Testa, un tempo sanatorio antitubercolare inaugurato nel 1935, si trova nella zona occidentale di Taranto, in contrada Rondinella, così denominata per le caratteristiche della sua punta estrema che, protendendosi nel Mar Grande, a forma di coda di rondine, delimita da ponente la rada di Taranto. Il luogo, un tempo ameno e salubre, attualmente è circondato da strutture portuali e industriali che ne hanno sostanzialmente modificato l’aspetto.Il sanatorio fu costruito dalla Cassa Nazionale per le Assicurazioni sociali (il futuro Istituto Nazionale Fascista della Previdenza Sociale), in ottemperanza alle leggi emanate nel 1927 per la lotta alla tubercolosi che in quegli anni rappresentava un problema socio-sanitario molto grave. Il fabbricato, costituito da tre piani, una sopraelevazione e spaziose verande per una ricettività di 220 malati, presenta le caratteristiche comuni agli altri edifici della stessa tipologia, costruiti nello stesso periodo: andamento rettilineo e sviluppo planimetrico a "T" con due ali laterali corrispondenti ai reparti di degenza maschile e femminile; testate aggettanti per proteggere il fronte dal vento e camere con affaccio su un'unica loggia continua esposta sul lato sud. La costruzione dell'ospedalefu diretta dall'ingegner Accolti.L'ex Ospedale Testa, di recente sottoposto a lavori di restauro, attualmente è sede dell'ARPA Puglia (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) e del servizio di Veterinaria della ASL di Taranto. Il percorso per le Giornate di Primavera 2023 inizierà dalla chiesetta, all'esterno della struttura, costruita dagli inglesi di stanza a Taranto nel 1943. Di seguito i visitatori, percorrendo il giardino caratterizzato da olivi secolari, saranno guidati all'interno dell'edificio di cui si descriveranno gli aspetti ancora evidenti della sua primaria destinazione; dalle ampie terrazze, addette un tempo alle cure elioterapiche, i visitatori potranno godere della vista sulla rada di Mar Grande. Il percorso continuerà nei laboratori chimici e microbiologici, normalmente non accessibili, dove il personale tecnico descriverà le attività attualmente svolte per il controllo dell'inquinamento e la tutela dell'ambiente.

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