Vaccino under 11, Figliuolo annuncia: «Un milione e mezzo di dosi dal 15 dicembre»

Vaccino under 11, Figliuolo annuncia: «Un milione e mezzo di dosi dal 15 dicembre»
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Venerdì 10 Dicembre 2021, 16:37 - Ultimo aggiornamento: 17:43

«La struttura commissariale ha già programmato la distribuzione della prima quota di dosi del vaccino a uso pediatrico destinate all'Italia (circa 1,5 milioni di dosi), disponibili a partire dal prossimo 15 dicembre 2021, cui seguiranno successivi approvvigionamenti a partire da gennaio 2022». È quanto sottolinea il commissario straordinario all'emergenza coronavirus, generale Francesco Paolo Figliuolo, in una nota inviata alle Regioni e alle Province autonome.

«Considerata una platea potenziale di circa 3.600.000 bambini vaccinabili, al fine di armonizzare forniture e somministrazioni, questa Struttura ha da tempo avviato interlocuzioni con la Società Italiana di Pediatria, l'Associazione Ospedali Pediatrici Italiani e la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere per definire le priorità e le modalità organizzative e assistenziali più adeguate all'utenza pediatrica - si legge nella nota - In particolare, data la disponibilità di dosi, la vaccinazione sarà aperta a tutta la platea 5-11 anni, considerando in priorità i bambini con elevata vulnerabilità al Covid-19 motivata da condizioni patologiche concomitanti-preesistenti».

Per questi bambini si ritiene più opportuno procedere con la vaccinazione negli «ospedali pediatrici o nei reparti ospedalieri di pediatria di riferimento regionale». 

Nella la campagna vaccinale per i bambini tra i 5 e gli 11 anni, che partirà il 16 dicembre, le Regioni dovranno valorizzare il ruolo di pediatri e prevedere punti vaccinali appositi, ovvero percorsi dedicati separati da quelli destinati agli adulti.

Così il commissario Francesco Figliuolo alle Regioni. La vaccinazione in età pediatrica, spiega Figliuolo, «implica un coinvolgimento particolarmente attivo delle famiglie». Si confida pertanto, aggiunge, «nell'azione proattiva delle strutture ospedaliere pediatriche e dei pediatri sul territorio che, con un'attività coordinata di informazione e consulenza, potranno fornire chiare risposte alle famiglie per mettere in sicurezza anche questa fascia di popolazione e restituirla alle normali dimensioni sociali». Infine, il generale rappresenta «la necessità di far progredire parallelamente la somministrazione delle dosi aggiuntive/prime dosi nella popolazione over 12 anni».

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