Sindrome di Kawasaki, allerta Oms: «Nei bambini infiammazione che può coinvolgere più organi». I sei campanelli d'allarme

Sindrome di Kawasaki, l'Oms: «Nei bambini infiammazione che può coinvolgere più organi». I sei campanelli d'allarme
Sindrome di Kawasaki, l'Oms: «Nei bambini infiammazione che può coinvolgere più organi». I sei campanelli d'allarme
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Lunedì 18 Maggio 2020, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 15:26

Sulla base delle segnalazioni giunte da Europa e Stati Uniti, anche l'Oms lancia l'allerta per quanto riguarda i più piccoli in relazione alla pandemia di coronavirus: in bambini e adolescenti è stata infatti osservata una 'Sindrome infiammatoria multisistemica', che può cioè coinvolgere più organi, che sembrerebbe collegata alla Covid-19. Già da giorni si parla infatti delle segnalazioni di bambini ricoverati in terapia intensiva per una condizione di 'infiammazione sistemica' con alcune caratteristiche simili alla Malattia di Kawasaki: l'Oms ha sviluppato una definizione «preliminare» per classificare tali casi nei bambini. Necessario un approfondimento.

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L'Oms ricorda come recentemente report da Usa ed Europa abbiano descritto cluster di bambini e adolescenti ricoverati in terapia intensiva per una condizione di infiammazione multisistemica con alcuni elementi simili alla malattia di Kawasaki e alla sindrome da shock tossico. È stata descritta in questi casi una patologia «acuta» accompagnata da una «sindrome iper infiammatoria» che porta alla compromissione di più organi. 

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L'ipotesi iniziale è che tale sindrome possa essere collegata alla Covid-19, data la sierologia positiva nella maggioranza dei pazienti pediatrici. In questo casi i bambini sono stati trattati con terapie antinfiammatorie. Per questo, avverte l'Oms, «è essenziale caratterizzare questa sindrome ed i suoi fattori di rischio, capire le cause e descrivere gli interventi per il trattamento». Infatti, «non è chiara l'intera patologia e se la distribuzione in Europa e nord America rifletta la realtà o se tale condizione semplicemente non sia stata riconosciuta negli altri Paesi».

L'Oms sottolinea quindi che vi è un «urgente bisogno di raccogliere dati standardizzati che descrivano le manifestazioni cliniche, la gravità, esiti ed epidemiologia». La definizione preliminare di 'Sindrome infiammatoria multisistemà indicata dall'Oms per i bambini serve a «identificare i casi sospetti o confermati sia al fine di erogare i trattamenti sia al fine di effettuare un monitoraggio». Tale definizione, conclude l'Oms, «sarà rivista quando maggiori dati saranno disponibili». 

I SEI CAMPANELLI D'ALLARME 
Sono sei le condizioni che definiscono la Sindrome infiammatoria multisistema nei bambini e adolescenti da 0 a 19 anni identificata dall'Oms e probabilmente collegata alla Covid-19:
- Febbre da oltre 3 giorni.
- Due condizioni tra le seguenti: congiuntivite o segni di infiammazione orale, sulle mani o sui piedi; ipotensione o shock; disfunzioni cardiache; coagulopatia; problemi gastrointestinali acuti.
- Marcatori elevati di infiammazione.
- Assenza di altre cause microbiche di infiammazione, come sepsi, staffilococco o streptococco.
- Evidenza di Covid-19 (test sierologici positivo) o aver avuto contatti con pazienti affetti da Covid-19. C

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