Pfizer e Moderna, la seconda dose dopo 42 giorni

Pfizer e Moderna, la seconda dose dopo 42 giorni
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Mercoledì 5 Maggio 2021, 20:25 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 10:32

La seconda dose può attendere. Avrà un effetto di accelerazione sulla campagna vaccinale la circolare con cui ieri il Cts raccomanda un intervallo di 42 giorni tra la prima e la seconda dose di Pfizer (prima era 21 giorni) e di Moderna (in precedenza 28) in modo da coprire nel più breve tempo possibile i non vaccinati. L’allungamento dell’intervallo tra le dosi - spiegano dal Cts - «non inficia l’efficacia della risposta immunitaria» e nello tempo permette di dare priorità per la prima dose ai soggetti «a rischio di sviluppare forme gravi o addirittura fatali di Covid».

Un quarto degli italiani (15.191.302 persone) è vaccinato contro il Covid, gli immunizzati (prima e seconda dose) sono 6.580.520. Si accelera, «niente fiale in frigo», assicura il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini che vede vicino - «nel giro di due settimane» - il traguardo del completamento delle categorie fragili. A fine maggio potrebbe così esserci il via libera al resto della popolazione.

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