Omicron - con le sottovarianti Xe e Xj, Delta. Tra i sintomi classici (e maggiormente diffusi) del Covid i sistemi sanitari nazionali dei diversi Paesi ne hanno riconosciuti diversi: febbre, tosse persistente o perdita del gusto o dell'olfatto. E molti altri ne sono stati aggiunti nel corso della pandemia. Tanto che, ad esempio, l'Ssn britannico ha recentemente aggiunti nel novero di quelle ufficiali altri nove. Ma recenti studi e ricerche, sempre in Gran Bretagna, ne hanno individuati ulteriori 6 "insoliti".
Virus, la curva scende ma è allarme long covid: i sintomi da considerare
Per oltre due anni il National Health Service (NHS) – il sistema sanitario nazionale britannico – ha riportato nel suo portale dedicato alla pandemia di COVID-19 soltanto tre sintomi relativi all'infezione, ovvero tosse secca e persistente, febbre e perdita / alterazione dell'olfatto (anosmia) e del gusto (ageusia).
I nuovi sintomi aggiunti dal National Health Service sono fiato corto, affaticamento costante durante la giornata (“sentirsi esausti”), dolori corporei generalizzati, mal di testa, mal di gola, naso chiuso o che cola, perdita di appetito, diarrea, accusare debolezza generale.