Mascherine al chiuso anche a maggio? Speranza: «La pandemia c'è ancora». Cosa dicono gli esperti

Mascherine al chiuso anche a maggio? Speranza: «La pandemia c'è ancora». Cosa ne pensano gli esperti
Mascherine al chiuso anche a maggio? Speranza: «La pandemia c'è ancora». Cosa ne pensano gli esperti
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Sabato 9 Aprile 2022, 19:21 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 15:07

Addio mascherine da maggio? L'eventualità, di cui si parla ormai da qualche settimana, sembra allontanarsi sempre di più. Il numero ancora alto di contagi, seppur con un dato sempre costante su ricoveri e terapie intensive ormai da due mesi a questa parte, suggerisce cautela, come affermano molti esperti, secondo cui l'obbligo di mascherina al chiuso dovrebbe essere mantenuto ancora per qualche settimana.

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Lo stesso ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto oggi in collegamento all'incontro 'Il Futuro della Sanità Pubblica', promosso da ART 1 Rovigo e Cgil Rovigo, ha detto che bisogna mantenere prudenza: «Siamo ancora dentro la pandemia perchè, non c'è lo stato di emergenza, ma il virus circola e dobbiamo ancora tenere un livello alto di attenzione e continuare a insistere con le vaccinazioni e le cautele, e anche l'utilizzo delle mascherine», le sue parole.

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Viola e Ciccozzi: cosa dicono gli esperti

«Se la situazione epidemiologica resta quella che è adesso, sicuramente non sarà saggio togliere le mascherine a fine aprile», ha detto invece oggi l'immunologa Antonella Viola a 'Live In' di SkyTg24 in diretta da Bari. «Il virus - ha rilevato - non è scomparso, continua a circolare e non abbiamo idea di quello che accadrà, come si presenterà a settembre-ottobre».

Parole simili da Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, secondo cui i dati sull'andamento della pandemia di questa settimana «sono confortanti, c'è una leggera diminuzione dei casi ma anche dell'incidenza.

Non siamo però alla conclusione di questa fase, prima dobbiamo vedere cosa succederà a Pasqua, quando le persone si incontrano di più, e capire l'effetto sulla fase finale di questa ultima ondata. Potremmo avere un nuovo aumento dei casi, anche se non mi aspetto sia di molto».

«Stiamo andando abbastanza bene - spiega all'Adnkronos Salute commentando i numeri del monitoraggio settimanale Iss - ma dobbiamo mantenere la nostra cautela. E questo significa, in primo luogo, non togliere le mascherine al chiuso, visto che siamo di fronte a oltre 60mila casi di contagio al giorno. Non si possono dare date certe, come sappiamo, sull'andamento della curva, dobbiamo valutare come si comporta il virus».

Fontana, Emiliano, Acquaroli: cosa dicono i governatori

«Non deve passare il messaggio che è finito tutto, purtroppo non è così e dobbiamo continuare a stare attenti. Bisogna individuare alcune regole minime dalle quali non derogare mai, per esempio la mascherina al coperto io penso e temo che dovremo continuare a tenerla finché saranno trovate soluzioni definitive per guarire da questo terribile virus», le parole di Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, intervenendo da remoto all'evento «Live In» di SkyTg24 nel teatro Kursaal Santalucia di Bari.

«E' un periodo ancora di grande rischio - ha detto anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - perché il calo che stiamo registrando è quello che abbiamo avuto sempre in questa stagione, non sappiamo se rappresenti un calo effettivo». Da remoto si è collegato anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. «Quello che la pandemia ci lascia - ha detto - è una visione drammatica dal punto di vista del personale sanitario: noi abbiamo un numero enorme di ruoli da ricoprire, di servizi da effettuare, purtroppo abbiamo una scarsità di personale e questa è una vera e propria emergenza nazionale».

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