Vaccino Moderna, in Usa ok dall'11 dicembre. Europa, online anche i dati di Pfizer e AstraZeneca. Da vaccinare 42 milioni di italiani

vaccino_moderna_usa_dosi_covid
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di Mario Fabbroni
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Mercoledì 25 Novembre 2020, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:42

L’11 dicembre potrebbe essere una data da ricordare, per gli americani e per il resto del mondo. Non sarà di certo come l’11 settembre, che negli States mette i brividi: no, l’11 dicembre potrebbe essere il giorno del “sì” al primo vaccino anti Covid da mettere in distribuzione. La FDA (Food e Drug Administration, ovvero l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) dovrebbe dare infatti il “via libera” al siero prodotto dall’azienda Moderna. «Se ci sarà l’approvazione, dal giorno successivo, e cioè dal 12 dicembre - spiega Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma - potrà essere avviata la macchina per il piano di vaccinazione in Usa».
OK DI URSULA. Gli fa eco la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che annuncia: «Firmiamo subito un nuovo contratto per assicurare un altro vaccino contro la Covid-19 al nostro “portafoglio”. È un contratto che ci consentirà di comprare fino a 160 milioni di dosi del vaccino prodotto da Moderna. Secondo i risultati dei trial clinici - aggiunge la numero 1 della Ue - questo vaccino potrebbe essere altamente efficiente contro il Covid-19».


NO ALL’ANTICIPO. Ma è inutile pensare a un anticipo della distribuzione in Europa, anche se negli Stati Uniti ci sarà la possibilità di vaccinarsi prima di Natale. Sia con il prodotto di Moderna che non quello della Pfizer, pronto a chiedere l’autorizzazione per non restare al palo. «Avere la fretta di anticipare i tempi di 15 giorni, per poi tornare sopra alle decisioni è poco saggio - conferma Guido Rasi, ex direttore generale dell’Agenzia europea del farmaco -.

L’Ema darà un’autorizzazione quando sarà convita dei dati analizzati. E questo avverrà entro circa un mese dalla sottomissione completa dei dati dei tre vaccini, cosa che ancora nessuna azienda ha fatto». Quindi in Europa è probabile una distribuzione che veda Moderna, Pfizer e anche AstraZeneca contemporaneamente ai nastri di partenza. 


TUTTI I DATI. Rasi offre un’altra importante conferma, che dovrebbe spostare le lancette dell’orologio delle vaccinazioni in Europa tra fine gennaio e inizio febbraio 2021: «Subito dopo l’autorizzazione del vaccino o dei vaccini, Ema pubblicherà tutti i dati che saranno serviti a prendere la decisione. Così, attraverso il sito, chiunque potrà visionare tutti i dati, con la massima trasparenza».


IMMUNITÀ. Per essere efficace, la campagna vaccinale anti Covid dovrà «vedere coinvolti almeno 42 milioni di italiani», dice Franco Locatelli.


CACCIA ALLE SIRINGHE. Ma per vaccinarsi servono le siringhe. Partito un bando per acquistarne 100 milioni. Sono 300 poi i punti di vaccinazione (per il siero Pfizer, che richiede anche una particolare refrigerazione) che saranno attivi da gennaio 2021. L’ha confermato il Commissario per l’Emergenza anti coronavirus, Arcuri. 

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